Albosaggia

Albosaggia. Niente Raduno degli Alpini: il silenzio per Bormolini

La decisione di non festeggiare al Lago delle Casera per ricordare il presidente "andato avanti".

"Cara festa degli Alpini, quest'anno ti celebriamo nel silenzio, nel ricordo e nella gratitudine per Dario".

Redazione VN – 20 Agosto 2024

Albosaggia, Centro Valtellina, Attualità

Dario Bormolini capogruppo alpini Albosaggia
Dario Bormolini, capogruppo degli Alpini di Albosaggia scomparso a giugno

ALBOSAGGIA – “In un angolo di paradiso tra le montagne, al Lago delle Casera, si sarebbe dovuta celebrare, come da tradizione, la prima domenica dopo ferragosto, la festa degli Alpini. Quest’anno il raduno non è stato messo in programma”.

Non ci sono stati risate e canti, non c’è stata folla quest’anno al Lago delle Casera, sulle pendici settentrionali del Pizzo Meriggio, tra le Orobie Valtellinesi, per il Raduno degli Alpini di Albosaggia. Le stesse parole del sindaco Graziano Murada lo hanno testimoniato: “È un silenzio che narra una storia di coraggio e consapevolezza, la storia del nostro caro presidente degli Alpini: Dario Bormolini“.

Il capogruppo è “andato avanti” a fine giugno scorso, lasciando un vuoto immenso tra le penne nere e tutti coloro che lo conoscevano. “Mi piace pensare (non lo sapremo mai) che il Dario sapeva che questa festa sarebbe stato il luogo dove avremmo pianto la sua assenza e quindi non l’ha programmata. Infatti, una festa a ridosso della sua dipartita avrebbe portato con se troppi rimpianti e malinconia, snaturando un giorno dove si celebra la vita e l’altruismo – ha continuato il primo cittadino -. Lui, che con il suo sguardo penetrante e il sorriso rassicurante, ha guidato gli alpini attraverso mille avventure, ha scelto di affrontare la vita con la stessa serenità con cui ha affrontato la morte. La sua decisione non è stata un addio, ma un arrivederci detto con il cuore, un invito a ricordarlo non con tristezza, ma con l’orgoglio di aver condiviso con lui un pezzo di strada”.

E anche se sabato non c’è stata nessuna festa, come ha detto Murada, al Lago delle Casera il vento, le montagne e le acque cristalline hanno cantato in onore di Dario. “Ogni albero, ogni sasso, ogni angolo di quel luogo magico porta la sua impronta. E noi, con le lacrime agli occhi e il cuore gonfio di emozione, ci stringiamo nel suo ricordo, promettendo di continuare a celebrare la vita con lo stesso ardore e la stessa passione che lui ci ha insegnato. Cara festa degli Alpini, quest’anno ti celebriamo nel silenzio, nel ricordo e nella gratitudine per un uomo che, con il suo coraggio, ci ha mostrato la via. Grazie Dario, per ogni sorriso, ogni consiglio e ogni momento trascorso insieme. La tua presenza rimarrà per sempre viva nei nostri cuori, come una fiamma che mai si spegnerà”, ha concluso il suo ricordo il sindaco.