Livigno

Riapre il Passo del Foscagno, Livigno non più isolata

Maltempo e forti nevicate avevano costretto alla chiusura già la sera di Pasqua.

Questa mattina, alle ore 7, il valico alpino è tornato transitabile.

Federica Lassi – 2 Aprile 2024

Livigno, Alta Valtellina, Cronaca

Passo del Foscagno Livigno chiuso
Foto di venti27 (Telegram)

LIVIGNO – Ha riaperto questa mattina alla sette, come annunciato nell’ultimo bollettino emesso, il Passo del Foscagno. Maltempo e forti nevicate avevano costretto alla chiusura del valico alpino già nella sera di Pasqua, ordinanza rimasta in vigore anche per tutta la giornata di ieri, Pasquetta, dove gli aggiornamenti da parte dell’Amministrazione comunale di Livigno rispetto alla situazione meteorologica e alla viabilità del Passo sono stati continui e tempestivi.

Una breve finestra di riapertura del Foscagno, durata un’ora e mezza, si è avuta solo nella serata del Lunedì dell’Angelo: turisti e visitatori del Piccolo Tibet ne hanno approfittato per fare velocemente rientro a casa.

La situazione, come il sindaco Remo Galli aveva annunciato la mattinata scorsa, era tutt’altro che rosea dal punto di vista viabilistico, con anche una piccola valanga a staccarsi dopo il Passo del Foscagno che ha travolto tre pali dell’Enel, portando guasti alla corrente elettrica. Da qui, la decisione di prolungare la chiusura del valico alpino che collega Livigno a Valtellina e Valdidentro fino a questa mattina, martedì.

Ore critiche e complicate, ma determinante nel superarle la compattezza d’azione dimostrata tra le varie parti coinvolte: oltre al Comune di Livigno, il nivologo Fabiano Monti, Anas, Protezione Civile ed Enel, quest’ultima intervenuta per risolvere la criticità dei tralicci, lasciando anche una squadra operativa sul posto. Senza dimenticare cittadini e turisti che hanno pazientato di fronte all’emergenza.

Una Pasqua che si è rivelata turbolenta dal punto di vista meteorologico in tutta la Valtellina, con frane, valanghe e paesi isolati che hanno richiesto duro lavoro da parte dei Vigili del Fuoco e di tutte le istituzioni per cercare di limitare i danni e preservare l’incolumità pubblica.