Milano – I sentieri lombardi saranno più sicuri e accessibili grazie a una nuova collaborazione tra ERSAF e Club Alpino Italiano. La convenzione, firmata ieri, venerdì, a Milano, punta a sincronizzare i dati del Catasto Nazionale della Rete Escursionistica Italiana con quelli del Catasto della Rete Escursionistica Lombarda, migliorando la fruizione e la sicurezza dei percorsi.
L’intesa, della durata di cinque anni, è stata siglata da Antonio Montani, presidente generale del Cai, e Fabio Losio, presidente di ERSAF. Il documento sancisce un’importante collaborazione tra le due istituzioni per sviluppare database e applicativi digitali dedicati alla gestione delle informazioni sui sentieri. Un’operazione che permetterà un aggiornamento costante e una maggiore uniformità delle informazioni disponibili per escursionisti e appassionati di montagna.
“Questa convenzione è molto importante – ha dichiarato Fabio Losio – perché avvia una collaborazione di grande valore con il Club Alpino Italiano, permettendoci di conoscere sempre meglio il nostro territorio. L’utilizzo di strumenti digitali faciliterà la frequentazione di queste zone. Inoltre, queste azioni renderanno la Lombardia montana più attrattiva per gli escursionisti. Un vero volano anche e soprattutto per l’economia che ha sempre più bisogno di vigore e di impegno da parte delle istituzioni”.
L’accordo prevede che ERSAF e SOSEC, la struttura operativa sentieri e cartografia del Cai, lavorino a stretto contatto per garantire l’interoperabilità tra i due sistemi informativi. Sarà predisposto un documento tecnico per definire le modalità di integrazione dei dati, con l’obiettivo di migliorare la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle reti escursionistiche regionali e nazionali.
“Il protocollo di oggi rappresenta un primo importante passo in avanti per il turismo lento e sostenibile sia a livello regionale che nazionale – ha sottolineato Antonio Montani – La volontà del Cai e di Ersaf di fare rete per potenziare la conoscenza e la fruibilità della sentieristica italiana ci ha portati a formulare questo primo accordo regionale che permetta lo scambio di dati ufficiali tra il Catasto nazionale dei sentieri, gestito da Cai e creato in collaborazione con il Ministero del Turismo, e il Catasto dei sentieri di Regione Lombardia. Speriamo in futuro che con tutte le regioni italiane sia possibile lavorare uniformemente per quanto riguarda l’accatastamento, la mappatura e la gestione della rete sentieristica, infrastruttura verde del turismo sostenibile italiano”.
L’iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nella gestione del patrimonio escursionistico lombardo e potrebbe diventare un modello da replicare in altre regioni d’Italia, a beneficio di escursionisti e turisti, ma anche della promozione del territorio montano come risorsa economica e ambientale.