PASTURO (LC) – Era vivo il ricordo di Alessandro Pozzi, Luca Piani e Simone Giacomelli, i tre giovani finanzieri del Sagf morti a fine maggio scorso mentre stavano arrampicando durante un’esercitazione in Val Masino, durante la cerimonia che ha visto la posa a Pasturo, in Valsassina, provincia di Lecco, di una targa celebrativa dell’azione di servizio del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
La targa disvelata da Sergio Pomponio, prefetto di Lecco, in località Pialeral dopo la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli, a cui è seguita la benedizione a cura del Parroco di Pasturo, Don Antonio Fazzini. L’evento è proseguito con la deposizione di un omaggio floreale, seguito dalle note del “Silenzio” in memoria di tutti i caduti del Corpo e dei militari del Soccorso Alpino deceduti in montagna nell’adempimento del proprio dovere.
Dopo la lettura della Preghiera del Finanziere, ha preso la parola il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, Col. Massimo Ghibaudo, che ha evidenziato l’importanza dell’opera svolta dal Soccorso Alpino in montagna, ricordando proprio il sacrificio dei tre giovani militari del SAGF di Sondrio deceduti in Val Masino.
Il sindaco di Pasturo ha portato il saluto della propria comunità e il Prefetto ha sottolineato l’importante lavoro svolto dal Corpo nel prestare soccorso in ambiente montano, in sinergia con gli altri attori istituzionali della provincia.
Alla cerimonia, tenutasi ai piedi della Grigna Settentrionale, hanno partecipato il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il Presidente del Tribunale di Lecco Marco Tremolada, il Sindaco di Pasturo Pierluigi Artana, il Questore di Lecco Stefania Marrazzo, il Comandante Provinciale Lecchese dell’Arma dei Carabinieri Col. Nicola Melidonis, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco Antonio Giulio Durante, il Presidente della Comunità Montana Valsassina-Valvarrone-Val d’Esino e Riviera Fabio Canepari, il Capostazione Cnsas Valsassina-Valvarrone Alessandro Spada, un’aliquota di militari del Sagf di Sondrio e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.