ARDENNO – Bozzoli bianchi dentro cui si nascondono bruchi, infestanti e pericolosi per uomini, animali e piante: stiamo parlando della processionaria, fenomeno sempre più diffuso ad Ardenno, tanto che il Comune ha deciso di emanare un’ordinanza per combatterla, sollecitato anche dai Carabinieri Forestali che effettueranno anch’essi controlli sul territorio, emanando sanzioni verso chi non dovesse seguire le disposizioni.
“Gli esseri umani che vengono a contatto con la processionaria, in particolare con i peletti urticanti che possono provocare pruriti molto forti e arrossamenti, fino a dare origine, nei casi più gravi, a uno shock anafilattico. Ingerendo i peletti, gli animali possono avere necrosi dei tessuti con conseguenze devastanti. Per questi motivi la presenza della processionaria va contrastata”, le parole del sindaco Laura Bonat.
Entro marzo i detentori dei terreni dovranno farli analizzare ed eliminare la processionaria. Come? “Tagliando i rami infestati e distruggendo i bozzoli. In caso di alberi troppo alti o di zone in prossimità dei boschi si può intervenire con sistemi chimici o meccanici come collari adesivi da posizionare sui tronchi. I rami o quel che resta delle potature non possono essere conferiti in discarica, e neanche depositati in luoghi pubblici”, specifica il primo cittadino.