BORMIO – Abitanti di Bormio in fermento per l’imminente appuntamento dei ‘Pasquali’, tradizione folkloristica molto sentita in paese che ogni anno si svolge la domenica di Pasqua (quest’anno 31 marzo). Una manifestazione unica nel suo genere, a cui tutti i bormini partecipano attivamente e che affonda le proprie radici in un passato lontano, a ben oltre 600 anni fa.
Protagonisti sono i Pasquali portantine allegoriche con significato religioso che vengono trasportate in sfilata per il centro storico, veri e propri capolavori che richiedono mesi e mesi di lavorazione. A portarli a spalla i pasqualisti, di solito giovani del paese accompagnati anche da donne, anziani e bambini che portano fiori e altri piccoli lavoretti artigianali, tutti rigorosamente vestiti con costumi tradizionali, dando vita a una colorata e folkloristica processione. Nel frattempo una giuria stila una classifica tenendo conto del significato religioso e del lavoro artigianale e artistico dei ‘Pasquali’, senza dimenticare anche l’aspetto culturale e tradizionale.
I ‘Pasquali’ sono infatti un momento per i cinque Reparti (quartieri) di Bormio (Maggiore, Dossorovina, Buglio, Combo, Dossiglio) per sfidarsi e vincere l’ambito premio di miglior carro pasquale. Ciascun Reparto lavora per settimane al proprio Pasquale, tenendolo segreto.
Il giorno di Pasqua tutto dovrà essere perfetto: il costume, preparato e stirato alla perfezione e, se partecipano, anche gli animali (cavalli, asinelli o agnelli) dovranno essere lavati, pettinati e acconciati per la festa.
Poi il fatidico giorno, quest’anno domenica 31 marzo, con ritrovo dei partecipanti alle ore 8.45 in piazza V Alpini. Alle ore 10.00 ci sarà la partenza della sfilata con persone che a ogni angolo si fermeranno ad ammirarla. Attraversate Via Al Forte, Via San Vitale, Via Roma, Piazza Cavour/Kuerc. I ragazzi porteranno il Pasquale a spalla, mentre le ragazze daranno supporto offrendo bastoni quando la sfilata si ferma, per farli riprendere fiato. I Pasquali infatti pesano molto e anche i bambini, che affiancheranno i grandi trasportandone di più piccoli, dovranno portare il loro da solo, senza aiuto.
La sfilata si comporrà come segue: prima la banda, poi i cavalli con le carrozze e, infine, divisi per reparto, le donne con anziani e bambini a precedere i Pasquali. In Piazza Kuerc i partecipanti saranno accolti dal rintocco della Bajona, l’antica campana che suonava nelle occasioni speciali. Inizia la festa, che durerà tutto il giorno. Alle ore 11.30 prevista la benedizione degli agnelli e dei Pasquali, sempre in Piazza Kuerc, dove rimarranno in esposizione fino alle ore 19.00 di lunedì 1 aprile, e poi alle ore 17.00 la premiazione nel medesimo spazio.
Il Pasquale infatti non è solo la portantina, ma anche la sfilata e l’atmosfera che si crea attorno.
Quest’anno potrebbe esserci una grande novità: l’idea dei Reparti di Bormio è infatti quella di realizzare una diretta della sfilata di Pasqua sul proprio canale YouTube, recentemente creato, così anche chi è lontano o non ha la possibilità di muoversi da casa potrà seguirla.