Fino al 30 settembre i centri ittici di Faedo e Samolaco aperti al pubblico
Svelati tutti i segreti di Temoli, Fario e Marmorate
SONDRIO – Una possibilità immergersi nel mondo acquatico e dei pesci attraverso le visite guidate dei centri ittiogenici di Faedo e Samolaco, gestiti da UPS (Unione Pesca Sportiva Sondrio).
Fino al 30 settembre le strutture saranno aperte al pubblico. L’iniziativa era stata avviata intorno a metà maggio, con l’arrivo della bella stagione. Scolaresche, gruppi estivi, gruppi di appassionati o anche singoli, curiosi di sapere di più sulla vita dei pesci e su come lavora il personale qualificato UPS, sarà accolto a braccia aperte.
Attraverso percorsi formativi e diretti adatti a grandi e piccini saranno illustrate le varie fasi della vita dei salmonidi che vivono le acque del territorio. Dagli incubatoi alle vasche di accrescimento, ai riproduttori, i visitatori saranno guidati alla scoperta di tutti i segreti riguardanti Temoli, Fario e Marmorate.
E’ inoltre da poco operativo il nuovo acquario didattico presso il centro di Faedo, ospitante porzioni di ecosistemi quali il lago alpino, il torrente alpino, il fiume di fondovalle e il lago di fondovalle.
Per chi fosse interessato, a Faedo il terzo sabato dei mesi di agosto e settembre, dalle 14.00 alle 16.00, visite guidate. Per i gruppi, si consiglia vivamente di chiamare l’ufficio UPS o scrivere all’indirizzo info@unionepescasondrio.it con almeno 7 giorni di preavviso.
Per quanto riguarda il centro di Samolaco, gestito da UPS con il supporto dell’associazione Valli della Mera, vi si accede solo su prenotazione e con un numero minimo di 10 persone a gruppo. Anche per il centro di Samolaco, si consiglia di contattare l’ufficio UPS o scrivere all’indirizzo info@unionepescasondrio.it con almeno 7 giorni di preavviso.
