Ecco come cambierà il trasporto per gli studenti delle frazioni, dopo la frana tra Monastero e Regoledo
Il provvedimento in vigore fino alla rimessa in sicurezza di via Monastero
BERBENNO DI VALTELLINA – A seguito degli smottamenti che si sono verificati nella giornata ieri, Pasquetta (lunedì 1 aprile), fra le frazioni Monastero e Regoledo di Berbenno di Valtellina, e la contestuale chiusura di via Monastero fino a che il tratto non sarà ripristinato e messo in sicurezza, il Comune ha deciso di apportare alcune modifiche al trasporto scolastico, riorganizzandolo dopo l’evento calamitoso.
Interessati dal provvedimento gli alunni delle superiori residenti nelle frazioni di Monastero, Maroggia, Regoledo e Foppa. Ecco in cosa consisteranno le modifiche al trasporto: all’andata, per chi abita a Monastero e Maroggia, verrà mantenuto il consueto orario, ed effettuata la fermata a Pedemonte (invece della solita fermata nei pressi della banca Credit Agricole a Berbenno). Da lì gli studenti prenderanno il pullman STPS. Essendo tutti in possesso della tessera IOviaggio non dovranno sostenere alcun costo aggiuntivo. Chi risiede a Regoledo e Foppa invece vedrà invariato l’orario di andata attraverso l’istituzione di un pullman dedicato tra le due frazioni, con trasporto fino alla consueta fermata nei pressi della banca Credit Agricole di Berbenno.
Per quanto riguarda il ritorno, tutti gli alunni in arrivo da Sondrio dovranno attendere il pullman Bassi alla fermata sotto la banca Credit Agricole. Verranno effettuate prima le fermate di Regoledo e Foppa, dopodiché il pullman tornerà verso Pedemonte per compiere le fermate di Marioggia e Monastero: l’orario d’arrivo per queste ultime due frazioni risulterà variato di circa 10 minuti di ritardo.
Queste variazioni al trasporto pubblico locale dureranno fino a nuova comunicazione da parte dell’Amministrazione, al termine dei lavori di ripristino della strada interessata dagli smottamenti. Nel giorno di Pasquetta, e più in generale durante le festività pasquali, non solo Berbenno è stata colpita, ma tutto il territorio della Valtellina.
