BORMIO – Continuano le attività di monitoraggio sui lupi nel Parco Nazionale dello Stelvio: nel mese di gennaio appena trascorso gli operatori, in collaborazione con il Corpo dei Carabinieri Forestali, hanno raccolto le ultime segnalazioni sopraggiunte, che fotografano la situazione nella sezione lombarda della riserva. Valle dei Forni, laghi di Cancano e Cavallaro le zone di avvistamenti e ritrovamenti, dove si sono rilevati segni di presenza del lupo.
Per quanto riguarda l’area valtellinese “La riproduzione di una coppia di lupi è stata confermata nel territorio del Canton Grigioni, in Svizzera. Il territorio del branco svizzero potrebbe comprendere la zona delle Valli di Cancano. La femmina alfa del branco nel Canton Grigioni, ora branco del Fuorn, potrebbe essere la lupa geneticamente riconosciuta nel 2023 nella zona dei laghi di Cancano. La conferma si avrà quando si otterranno e analizzeranno campioni genetici dei cuccioli nati quest’anno da quel branco. Ringraziamo il Laboratory for Conservation Biology dell’Università di Losanna, in Svizzera, per le analisi e i risultati”, riportano gli operatori.
Come sempre il Parco specifica che le segnalazioni non si traducono necessariamente come una presenza stabile di lupi sul territorio e che più segnalazioni nella stessa area potrebbero corrispondere agli stessi individui.