Bormio

Pasquali di Bormio: tre carri ricevono un premio da Avis

Mille euro messi in palio dall'associazione per premiare tre delle 21 portantine.

Riconoscimenti ai Pasquali numero 6,19 e 10.

Redazione VN – 22 Aprile 2025 07:11

Bormio, Alta Valtellina, Attualità

Pasquali di Bormio
Credit photo Avis Bormio - Facebook

BORMIO – Tre premi speciali assegnati dall’Avis Bormio ai Pasquali che domenica, nel giorno di Pasqua, hanno sfilato per le vie cittadine. L’associazione ha partecipato con un contributo di 1000 euro pensati per valorizzare quei carri che più di altri hanno saputo trasmettere un messaggio legato al dono, alla solidarietà e alla bellezza del fare insieme.

Pasquali di Bormio
Credit photo Avis Bormio – Facebook

Tre su 21 portantine realizzate con straordinaria maestria artigianale, ingegno, passione e un profondo valore simbolico hanno ricevuto il riconoscimento.

Pasquali di Bormio
Credit photo Avis Bormio – Facebook

Ecco quali i Pasquali ad aver ottenuto i premi:

Premio 200 euro
Carro n.6 – “La ricchezza dell’anima” (Combo)

Motivazione:

Premiamo questo carro pasquale perché rappresenta in modo autentico e profondo il valore della gratuità: un dono offerto con amore incondizionato, senza aspettarsi nulla in cambio. Attraverso la sua rappresentazione, ci ricorda che il bene più grande nasce dal desiderio sincero di aiutare il prossimo per pura benevolenza.

Premi 300 euro 
Carro n.19 – “Doniamo per costruire amore”

Motivazione:

Come i mattoncini che, uniti, danno forma a grandi costruzioni, questo carro ci ricorda che ogni piccolo gesto può fare la differenza. La goccia che cade e alimenta il mare diventa simbolo di solidarietà: anche una singola donazione, come una goccia di sangue, può salvare una vita. Un messaggio potente che celebra l’importanza del contributo di ognuno per costruire, insieme, un bene più grande.

Premio 500 euro
Carro n.10 – “Aquila Ascendendo” (Combo)

Motivazione:

Per l’intenso valore simbolico racchiuso nella sua realizzazione artigianale. Ogni piccolo pezzo di legno, ogni scandola, è stato pazientemente posato per dare vita a due figure emblematiche: il serpente e l’aquila. Questa cura nel dettaglio ci ricorda che anche i gesti più minuti, se messi insieme, possono costruire qualcosa di grande e significativo. Un messaggio che parla di impegno, collaborazione e della forza silenziosa delle piccole azioni.