Bormio

Sci. Nella Libera di Bormio vince lo svizzero Monney

L'Azzurro Mattia Casse paga caro un errore ed è 4°.

Sul podio, al 2° posto lo svizzero Franjo Von Allmen e al 3° posto il canadese Cameron Alexander.

Lorenzo Colombo – 28 Dicembre 2024

Bormio, Alta Valtellina, Sport

Mattia Casse
Mattia Casse (foto FISI)

BORMIO – Nella Libera di Bormio di Coppa del Mondo di sci di questa mattina, sulla temuta pista Stelvio che nelle prove di ieri è stata teatro di due gravi incidenti, la vittoria è andata allo svizzero Alexis Monney che ha fermato le lancette del crono sul best time di 1’53’’43. Sul secondo gradino del podio con 24 centesimi di ritardo il compagno di squadra Franjo Von Allmen, mentre al terzo posto il canadese Cameron Alexander con  72 centesimi di ritardo.

Il migliore degli italiani è stato Mattia Casse che sfiora il podio conquistando il 4°, per l’Azzurro un piccolo errore di valutazione appena prima della Carcentina lo ha fatto andare troppo lungo dovendo così frenare la corsa perdendo tutto il vantaggio fino a quel punto accumulato e che lo avrebbe condotto alla vittoria.

Un quarto posto che da una parte lascia inevitabili e ragionevoli rammarichi, ma che dall’altra trasuda di consapevolezza: “Appena tagliato il traguardo mi son detto che il ritardo sarebbe stato maggiore di un secondo e mezzo e ho scosso la testa. Un po’ prima della Carcentina ho attaccato troppo presto una curva verso sinistra e sono andato lungo e ho lasciato una vita di tempo. Credo sia un ulteriore passetto in avanti: ho messo in pista una gara buona per tre quarti, poi è arrivato l’errore. Ma ora basta, devo fare una gara pulita. Gli svizzeri stanno andando davvero forte, ma domani si torna ad attaccare”.

Lontani dal podio gli altri italiani: Christof Innerhofer 18°, Florian Schieder 19°, Marco Abruzzese 40°, Nicolò Molteni 41°, fuori invece il valdostano Jacques Bejamion Alliod.

Per il favorito Marco Odermatt 5° posto complice una spigolata nella parte superiore della pista.

Domani, domenica, di nuovo in pista per il SuperG.