MILANO – E’ stata presentata a Palazzo Pirelli la nona edizione della Pizzo Stella SkyMarathon, che si svolgerà a Fraciscio-Campodolcino il 14 luglio prossimo. Alla corsa sulla distanza di 42 km, che attraverso un dislivello di 3.600 metri, toccherà i 2.948 metri di Pizzo Groppera (2.948 metri), è abbinata la Pizzo Stella Sky Race, sulla distanza di 20 km e un dislivello di 1.600 metri. Tra gli intervenuti in Regione il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo sport e giovani Lara Magoni, e l’assessore regionale alla Montagna e Enti locali Massimo Sertori. Presente Gualtiero Colzada, direttore di gara.
Pizzo Stella SkyMarathon sarà inoltre sesta tappa del circuito di Coppa Italia Crazy Skyrunning Italy Cup, sotto l’egida di FISky Federazione Italiana Skyrunning.
“Dalla corsa in montagna al downhill – ha detto il sottosegretario – la Valchiavenna quest’estate sarà protagonista dello sport di grande livello, e saprà coinvolgere sempre più persone richiamate non solo dal grande gesto sportivo degli atleti ma anche dalla bellezza e unicità dei nostri territori montani”.
Un percorso più lungo di oltre 7 km
Il nuovo tracciato, inedito, nel tratto che dall’Alpe Angeloga porta sino in vetta al Groppera, va ad aggiungere altri 7 chilometri e 950 metri di fatica verticale all’originale, che era fino allo scorso anno di 35 km. Con queste caratteristiche quella che si sviluppa attorno al Pizzo Stella diventa una SkyMarathon a tutti gli effetti (42 km e 3600 m D+). Dura, tecnica e impegnativa, la gara arriverà a toccare il territorio del comune di Madesimo, oltre a quelli di Campodolcino, San Giacomo Filippo e Piuro, abbracciando così, in maniera simbolica, tutta la Valchiavenna.
“Numeri importanti quelli di questa gara, per la quale occorre grande preparazione – ha detto l’assessore Sertori – Un’occasione per promuovere e apprezzare l’unicità dei percorsi della Valle Spluga, in un connubio tra sport e bellezza dei luoghi. Andare in montagna allarga mente e spirito, trovarsi su queste creste con questi paesaggi è una sensazione bellissima. Ringrazio tutti gli organizzatori e i volontari perché portano a conoscenza di tutti questo sport che sposa in pieno la bellezza della montagna. Grazie agli ‘Amici di Fraciscio’, ora la gara è parte di un circuito ancora più ambizioso per le sue caratteristiche tecniche”.
I ripidi pendii, gli spettacolari passaggi a fil di cielo e le suggestive creste aeree, insieme ai panorami a 360 gradi sulla valle Spluga, fanno di questa skyrace una competizione prestigiosa, ambita e ricca di fascino. Il nuovo percorso che va ad aggiungere altri 7 km e 950 metri di dislivello positivo, tutti in un’unica impegnativa salita, la trasforma in una prova a dir poco ‘epica’.
Il nuovo percorso di gara è stato provato da Daniel Antonioli, vincitore di ben tre edizioni. Molto tecnica, a tratti quasi alpinistica, sarà ancora più dura, secondo gli organizzatori, con passaggi da affrontare con il freno a mano un po’ tirato per via della tecnicità dei passaggi. Gli atleti che decidono di affrontarla devono saper gestire la distanza e il dislivello in semi autosufficienza.
Tre i cancelli orari
Per garantire le condizioni di sicurezza sono stati localizzati tre cancelli orari lungo il percorso: il primo presso Pizzo Sommavalle (km 11,5) che chiuderà dopo 3 ore dall’inizio della gara; il secondo all’Alpe Angeloga (km 23) che chiuderà dopo 5 ore e un’ultima barriera oraria presso il Ristoro Larici – Madesimo (km 32) che chiuderà dopo 7 ore dall’inizio della gara. Chi non transiterà entro il tempo indicato, a salvaguardia della propria incolumità, verrà fermato e dovrà obbligatoriamente abbandonare. Il tempo massimo per portare a termine la competizione è di 9 ore dalla partenza.