Chiavenna

Furti in abitazione, tre uomini estromessi da alcuni Comuni della Valchiavenna

Lo scorso febbraio avevano commesso tre colpi, a fermarli le forze dell'ordine.

Tra la refurtiva orologi di valore, monili in oro e arnesi di lavoro.

Redazione VN – 21 Marzo 2025 14:00

Chiavenna, Valchiavenna, Cronaca

Polizia di Stato Sondrio

SONDRIO – Avevano commesso numerosi furti in abitazione lo scorso mese a Chiavenna tre uomini per cui è stato adottato il provvedimento di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio. I tre, di 34, 33 e 39 anni, tutti di origini albanesi, nello scorso mese di febbraio hanno compiuto tre furti in abitazione nei comuni di Chiavenna e San Giacomo di Filippo.

Nella prima abitazione  sono entrati mediante forzatura di porta-finestra, hanno messo a soqquadro la casa, ma senza rubare nulla, mentre nella seconda e terza abitazione sono entrati nello stesso modo riuscendo a sottrarre diversi oggetti tra cui orologi di valore, monili in oro ed arnesi da lavoro. A seguito di segnalazione pervenuta dal 112 NUE alla centrale operativa dei Carabinieri di Chiavenna, questi ultimi hanno predisposto apposito posto di controllo a Dubino, fraz. Nuova Olonio lungo la SS 36, in quanto unica uscita disponibile per lasciare il territorio della Valchiavenna. I militari sono riusciti a fermare l’autovettura con a bordo i tre soggetti che, alla vista delle Forze dell’ordine si sono mostrati nervosi e preoccupati. Durante la perquisizione del veicolo i Carabinieri hanno rinvenuto la refurtiva e hanno tratto in arresto i ladri.

Nei loro confronti, è stato emesso dal Questore di Sondrio il “foglio di via obbligatorio” dai Comuni di Chiavenna, San Giacomo Filippo, Piuro, Mese, Prata Camportaccio, Gordona, vietando per due di loro di tornare sul territorio comunale per un anno, mentre per il 39enne per due anni. In caso di violazione delle prescrizioni è prevista la pena della reclusione da sei a diciotto mesi e la multa fino a 10.000 euro.

L’attività informativa condotta dalla Polizia di Stato della Divisione Anticrimine di Sondrio, e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari per emettere i tre provvedimenti. Questi episodi evidenziano l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza per tutelare la tranquillità della comunità. Attraverso le misure adottate, il Questore di Sondrio in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza si prefigge lo scopo di tutelare la sicurezza dei cittadini prevenendo il ripetersi di simili episodi che destano particolare allarme sociale.