CHIAVENNA – Primavera, stagione di rinascita. Un momento scelto dal Consorzio Turistico Valchiavenna per rilanciare con sentito entusiasmo la rivista turistica ‘Valchiavenna Vacanze’, in una veste rinnovata per celebrare la bellezza e la grandezza del territorio e della sua offerta turistica.
Una versione editoriale più ricca, vibrante e coinvolgente, con più pagine e un formato più ampio. L’obiettivo è infatti dare maggiore spazio alle immagini e al racconto iconografico delle emozioni che si vivono in Valchiavenna. Ogni pagina è un invito a immergersi nella bellezza della natura, a esplorare luoghi incantati e a lasciarsi rapire dai colori e dai panorami la Valchiavenna e le valli circostanti sanno offrire.
In questo primo nuovo numero, centrale il tema dell’acqua e della sostenibilità ambientale. Due concetti strettamente legati alla visione del turismo responsabile e consapevole che il Consorzio Turistico Valchiavenna possiede. “In un mondo sempre più attento all’ecologia e alla conservazione dell’ambiente, ci impegniamo a promuovere un modello turistico che rispetti e preservi le risorse naturali della Valchiavenna per le generazioni future. In queste pagine si trovano storie affascinanti di laghi cristallini, torrenti tumultuosi e cascate impetuose che incantano i sensi e nutrono l’anima. Si esplorano insieme le iniziative locali per la salvaguardia delle risorse, l’adozione di pratiche agricole sostenibili alla sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti plastici”.
E non solo. “Questo numero è anche un viaggio attraverso i tesori nascosti della Valchiavenna, incontrando lungo il cammino alcuni protagonisti delle esperienze fruibili sul nostro territorio”, sempre il Consorzio.
Il Consorzio Turistico Valchiavenna si impegna con questa nuova rivista turistica ad essere non solo narratore di viaggi, ma anche ambasciatore della sostenibilità e della bellezza della Valchiavenna. “L’augurio è che le pagine del magazine siano un invito a esplorare, a scoprire e a innamorarsi di questo meraviglioso angolo di mondo”, concludono dall’ente.