CHIAVENNA – Sette giorni di chiusura, con di mezzo Capodanno, per un bar di Chiavenna. Troppo frequenti risse, schiamazzi e liti che hanno spinto il questore della Provincia di Sondrio Carlo Ambrogio Enrico Mazza a sospendere la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande all’esercizio commerciale.
Un duro colpo per il locale, il ‘Bar Sorel’, ma rispetto agli affari del privato hanno prevalso ordine pubblico e sicurezza dei cittadini. Il provvedimento, adottato su proposta dei Carabinieri di Chiavenna, ha tenuto conto dei numerosi interventi effettuati dai militari durante l’anno. Nel bar in questione è stata più volte riscontrata la presenza di pregiudicati, alcuni dei quali già arrestati come spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali gravi, oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di sostanze psicotrope.
Ciliegina sulla torta, la violenta lite scoppiata tra il 9 e 10 dicembre, sfociata in un’aggressione con lesioni gravi in capo a un di essi.
La misura applicata è stata affissa all’ingresso del bar, dopo averla notificata al titolare dell’attività da parte del Personale della Divisione Anticrimine della Questura di Sondrio e dei militari della Stazione Carabinieri di Chiavenna.