Chiavenna

Turismo lento, Chiavenna tra i protagonisti di Cittàslow International

Chiavenna tra le sette nuove città certificate ed entrate nella rete Cittaslow.

"Chiavenna crocevia di itinerari escursionistici per creare un turismo esperienziale".

Redazione VN – 27 Giugno 2024

Chiavenna, Valchiavenna, Attualità

Chiavenna Cittàslow International

SONDRIO – “Il turismo dei cammini a Chiavenna non è solo un modo per esplorare il territorio, ma un’opportunità per immergersi nei paesaggi, nella cultura locale e nella gastronomia”. Così si è espresso durante l’annuale assemblea di Cittaslow International tenutasi a Città Sant’Angelo (Pescara) lo scorso fine settimana, nella suggestiva cornice del Teatro Comunale, che ha coinciso con il 25° anniversario dell’Associazione.

All’evento hanno partecipato oltre 200 sindaci appartenenti alla rete internazionale delle cittaslow, provenienti da paesi come Corea, Cina, Islanda, Canada, Croazia, Francia, Inghilterra, Taiwan, Turchia, Cipro, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Polonia.

Chiavenna Cittàslow International

Durante l’assemblea, i sindaci hanno discusso temi cruciali quali la tutela ambientale, l’economia verde, la valorizzazione del territorio e la salvaguardia delle bellezze naturali. Questo evento ha rappresentato anche un’importante occasione per promuovere i prodotti enogastronomici di qualità e celebrare la cultura del buon vivere.

In questa occasione, sette nuove città sono state certificate ed entrate a far parte della rete Cittaslow, tra cui la vicina cittadina di Bellano, con la quale il Comune di Chiavenna potrà condividere strategie e azioni turistiche.

“Abbiamo avviato collaborazioni con città di nazioni diverse in qualità di coordinatori dei progetti outdoor, che nei prossimi mesi vedranno un’intensificazione – ha commentato il Sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta -. Ci siamo confrontati su diverse tematiche ed abbiamo preso grandi spunti”.

L’intervento della Città di Chiavenna all’assemblea è stato condotto dal sindaco Luca Della Bitta e dal direttore del Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna, Filippo Pighetti. Hanno condiviso l’esperienza della città e il contributo allo sviluppo del turismo all’aria aperta nell’ambito della rete internazionale. “Chiavenna, crocevia di itinerari escursionistici, si distingue come protagonista del ‘turismo dell’esperienza’, combinando benessere, natura, sport e cultura in un unico percorso – ha affermato Pighetti -. Questo approccio mira a creare un turismo esperienziale che permette di instaurare un rapporto autentico e sincero con i luoghi visitati, coinvolgendo attivamente le comunità locali.”

Chiavenna Cittàslow International
Filippo Pighetti e Luca Della Bitta

Il modello di turismo esperienziale promosso da Chiavenna prevede che i beni culturali locali, materiali e immateriali, vengano scoperti e vissuti in maniera partecipata, come dimostrato dall’esperienza ventennale maturata con i pacchetti trekking della Via Spluga e della Via Bregaglia, che prevedono un coinvolgimento attivo delle comunità locali.

L’impegno assunto dalla Città di Chiavenna in occasione dell’assemblea internazionale, è di continuare a promuovere questo modello, ampliando la rete di collaborazioni e innovando nel rispetto dei principi di Cittaslow. Tra le proposte avanzate dal sindaco Della Bitta e dal direttore Pighetti, vi è stata quella di mettere in rete le proposte ed esperienze outdoor, sia legate al mondo bike che al trekking, più significative a livello internazionale, creando un unico catalogo di tutte le città slow con azioni congiunte di promozione sul mercato. Questo consentirà a ciascuna proposta outdoor di diventare un’opportunità di promozione per tutte le altre.

Tutto questo sarà possibile mediante la ricerca di opportuni strumenti di finanziamento, come bandi europei, al fine di creare una struttura comune dedicata alla creazione e commercializzazione di un unico catalogo di tutte le proposte outdoor, accomunate dai grandi valori di Cittaslow quali la lentezza positiva, la sostenibilità, la cultura e la giustizia sociale.