Chiavenna

Via Spluga e Sentiero del Viandante certificate dal Touring Club

I due cammini si aggiudicano il riconoscimento, segno di un turismo responsabile, lento e consapevole.

La selezione dopo un'indagine basata sul Modello di Analisi dei Cammini (MAC).

Redazione VN – 14 Marzo 2025 15:31

Chiavenna, Valchiavenna, Montagna

Spluga
Via Spluga

CHIAVENNA – In occasione di “Fa’ la cosa giusta!”, Touring Club Italiano ha annunciato i due nuovi cammini certificati attraverso il programma “Cammini e Percorsi”: La Via Spluga e il Sentiero del Viandante (già certificato nel 2020, ora ampliato). Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso ai due cammini di aggiudicarsi la prestigiosa certificazione della Fondazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole.

Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, dichiara “abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa perché crediamo nel valore dei cammini storici come risorsa per la riscoperta e la valorizzazione culturale dei nostri territori. La Via Spluga e il Sentiero del Viandante sono percorsi che raccontano secoli di storia e di viaggi lungo le Alpi e il Lago di Como e con questo progetto vogliamo migliorarne la fruibilità, rafforzarne l’attrattività e supportare le comunità locali, che ne custodiscono il valore”.

“La certificazione ‘Cammini e percorsi’ rappresenta l’impegno concreto del Touring  per un turismo sempre più sostenibile – afferma Giulio Lattanzi, Direttore Generale di Touring Club Italiano – e contribuisce a prendere più consapevolezza dell’importanza di questo tipo di turismo, relativamente giovane per il nostro Paese, ma che ha avuto un forte impulso a partire dalla pandemia quando, a un nucleo consolidato di praticanti, si sono aggiunte tante altre persone, spinte dal bisogno di contatto con la natura e dal desiderio di conoscere l’Italia sotto un diverso punto di vista. Con questa certificazione vogliamo agevolare i viaggiatori nella scelta di percorsi da intraprendere, che possano garantire esperienze di conoscenza del territorio, grazie a servizi di qualità di cui poter godere in totale sicurezza”.

Da un recente studio condotto dal Centro Studi TCI per ENIT, è stato possibile stimare il numero di praticanti di turismo a piedi tra gli italiani e tra i residenti di alcuni Paesi europei per noi strategici (Francia, Germania, Regno Unito). I connazionali che hanno già effettuato un’esperienza di questo tipo e di volerla ripetere in futuro sono 2,7 milioni, rispetto ai 4,5 milioni di francesi, ai 4,6 milioni di tedeschi e ai 5,4 milioni di inglesi. Dati molto rilevanti, soprattutto se si considera che per i tre mercati esteri analizzati l’Italia è la destinazione preferita per fare turismo lento.

La Via Spluga è un itinerario escursionistico di 70 km che collega Thusis (Svizzera) a Chiavenna (Lombardia, Italia). È un percorso di media montagna, spettacolare per i paesaggi attraversati, molto vario a livello naturalistico, carico di storia. Da Thusis si addentra nelle strette e suggestive gole della Viamala, segue il Reno tra campi e villaggi alpini, prima di attraversare il Passo dello Spluga, frontiera e punto più alto, a 2115 metri. Da qui, dopo aver costeggiato un lago artificiale, e superato le Gole del Cardinello, si scende verso borghi aggrappati alla montagna, sostando a Isola, passando a Campodolcino, dove si trova il MUVIS, il museo della Via Spluga, per poi scendere a Chiavenna, comune Bandiera Arancione di TCI. Tra gli elementi di forza che hanno permesso di assegnare alla Via Spluga il riconoscimento di Cammino certificato TCI: la sua importanza storica e i forti attrattori naturalistici; la varietà del percorso e del paesaggio; la segnaletica dedicata e ben posizionata che permette di seguire il tracciato senza l’ausilio di supporti digitali o cartacei.

Viandante
Sentiero Viandante
Nei pressi di Biosio

Il Sentiero del Viandante è il primo cammino certificato da TCI nel 2020 nel tratto Abbadia Lariana-Piantedo. Oggi la certificazione viene conferita all’intero percorso75 km da Lecco fino a Morbegno. Il percorso non è una antica via di comunicazione, ma è l’unione di brevi sentieri e mulattiere che collegavano i paesi affacciati sul lago e le borgate di mezza costa. Una volta percorso da contadini e pescatori, oggi è un itinerario che segue tutta la sponda orientale del lago di Como e si addentra in Valtellina, arrivando fino a Morbegno, in provincia di Sondrio. Adatto a tutti, è ideale da percorrere in tutte le stagioni. Tra gli elementi di forza che hanno permesso di assegnare al Sentiero del Viandante il riconoscimento di Cammino certificato TCI: gli ottimi collegamenti via terra e via lago; la segnaletica dedicata e chiara; l’efficiente sistema di informazione turistica; la buona valorizzazione delle risorse storico-culturali e naturalistiche; il tracciato ben mantenuto e fruibile anche da non esperti.

I cammini certificati sono stati selezionati a seguito di un articolato processo d’analisi che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori riassunti nel Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.), valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, fino alla manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato stesso.

Un modello concepito con una duplice valenza, per il viaggiatore e per il territorio.

Pensato dal punto di vista del viaggiatore, a garanzia di un’esperienza di cammino e di scoperta all’insegna dell’eccellenza, il modello di certificazione Touring favorisce, inoltre, l’avvio di un percorso di miglioramento dell’area attraversata dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti, economici e sociali.

I due percorsi si aggiungono ai tre Cammini già certificati: Via del Nord della Via di Francesco, 200 km tra Toscana e Umbria: da Chiusi della Verna (AR) ad Assisi (PG); Cammino di Celestino, 90 km in Abruzzo: da Sulmona (AQ) a Serramonacesca (PE); Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola, 49 km in Calabria: da San Marco Argentano (CZ) a Paola (CZ).