CHIURO – Salmonella nelle uova, nessun allarmismo: ATS Montagna ci tiene a rassicurare i consumatori dopo il ritiro dal mercato su tutto il territorio nazionale di alcuni lotti, due dei quali venduti dalla Latteria di Chiuro.
“Sono in corso le ispezioni previste dalle norme a tutela dei consumatori, svolte dal personale del Dipartimento Veterinario addetto all’attività di Controllo Ufficiale. Le verifiche svolte finora hanno evidenziato il corretto e sistematico rispetto delle operazioni di ritiro e richiamo dei lotti in questione da parte dei distributori e dei rivenditori. In particolare, tutti gli adempimenti previsti dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di allerte alimentari sono stati tempestivamente ed esaustivamente posti in essere”, precisa l’Agenzia di Tutela della Salute locale.
Dunque nulla di cui preoccuparsi, anche perché, ricorda sempre ATS “l’allerta/richiamo scatta in modo cautelativo in presenza di possibili contaminazioni microbiologiche e che il batterio della Salmonella viene inattivato dalla cottura. È sempre sconsigliato il consumo di uova crude, in particolare in soggetti fragili (bambini sotto i 4 anni, anziani, donne in gravidanza, immunodepresse, ecc…)”.
Poi l’Agenzia rammenta ai consumatori i comportamenti da tenere, qualora avessero acquistato uno dei lotti di uova segnalati dal Ministero della Salute: “Invitiamo a non consumarli e a non gettarli. Le confezioni vanno restituite al punto vendita in cui sono state acquistate, in modo che vengano smaltite correttamente. I cittadini possono verificare i lotti oggetto del richiamo dalle comunicazioni obbligatorie affisse nei punti vendita dove hanno acquistato uova recentemente”.
Finora sono stati 28 i richiami e hanno interessato, oltre che Latteria di Chiuro, anche i marchi Amadori, Conad, Del Campo, Ovonovo, Delizie dal Sole (nella catena Eurospin), Lactis (Parmalat), Gesco, Cascina Italia e Smart.
Di seguito tutti i lotti ritirati:
- Uova “Latteria Chiuro” di allevamento a terra, vendute in pacchi da 6 pezzi, con i numeri di lotto 4736619926 e 4282789926 e date di scadenza fissate al 9 e al 12 settembre;
- Uova fresche “Cascina Italia” Categoria A, confezionate in pacchi da 6, con numeri di lotto 4700609926, 467940992, 473661992 e 4282789926. Le date di scadenza variano tra il 31 agosto, il 7, il 9 e il 12 settembre;
- Le uova fresche “Cascina Italia” di allevamento a terra, vendute in confezioni da 180 pezzi, che presentano il numero di lotto 4736619926 e scadono il 9 settembre;
- Uova fresche “Ovonovo” da allevamento a terra, confezionate in pacchi da 10 e 18 pezzi, che presentano i numeri di lotto 4832759926 e 4501159926 e scadono il 1 e il 5 settembre;
- Uova “Lactis”, grandi e di categoria A, prodotte per Parmalat e vendute in confezioni da 6, che hanno il numero di lotto 4679409926 e scadono il 7 settembre;
- Uova “Smart” fresche di categoria A, prodotte per Esselunga e vendute in pacchi di 6, che presentano i numeri di lotto 4679409926 e 4736619926 e scadono il 7 e il 9 settembre;
- Uova “Delizie dal Sole” grandi, da allevamento a terra e senza antibiotici, prodotte per Eurospin Italia e vendute in confezioni da 6, con i numeri di lotto 4501159926 e 4679409926, con scadenze al 5 e al 7 settembre;
- Uova “Delizie dal Sole” medie, sempre da allevamento a terra e prodotte per Eurospin Italia, vendute in pacchi da 10 pezzi, che hanno i numeri di lotto 4700629926, 4832759926 e 4282789926 e scadono il 31 agosto, il 1 e il 12 settembre;
- Amadori – Uova fresche da allevamento a terra categoria A, lotti: 4700609926, 4700629926, 4736619926, 4679409926, 4832759926 con scadenze tra il 31 agosto e il 9 settembre.