DELEBIO – Patrimonio artistico e storico di Delebio preso d’assalto da tantissime persone interessate a conoscerlo più da vicino e carpirne i segreti più nascosti. E’ stato successo per ‘Delebio aperta’, manifestazione culturale che sabato ha coinvolto e riempito l’intero paese della Bassa Valtellina di tour e visite guidate alla scoperta delle sue bellezze.
Facendosi condurre da esperti e guide, visitando i singoli luoghi o prendendo parte a dei tour, i visitatori hanno potuto accedere in sei siti storici e religiosi: la Chiesa di Santa Domenica, il Mulino Mazza (recentemente restaurato e con macchinari originali), la Chiesa Parrocchiale di San Carpoforo, l’Oratorio di San Gerolamo (gemma del rococò valtellinese), il colondello dei Bùlat (tipica dimora contadina delebiese) e la località Torrazza (nucleo originario dell’abitato di Delebio).
Il ringraziamento dell’Amministrazione comunale va a ciceroni, volontari della vigilanza scolastica, parrocchia, pro loco e a tutti i partecipanti che hanno garantito l’ottima riuscita dell’evento, totalmente gratuito.