GEROLA ALTA – Il Comune di Gerola Alta rinnova il tradizionale appuntamento con il lascito del Bedolino, un momento dedicato alla commemorazione dei defunti che unisce storia, cultura e solidarietà. La giornata, prevista per il 2 novembre, avrà inizio con la celebrazione della messa e l’incanto dei canestri, una tradizione che vedrà la distribuzione simbolica di pane e formaggio a tutti i presenti, un gesto di condivisione che conserva intatto il sapore di un’antica usanza.
A seguire, presso il Palagerola, i partecipanti potranno gustare un pranzo comunitario a base di polenta taragna, piatto simbolo della Valtellina, accompagnato da momenti di convivialità e incontro. Il pranzo è disponibile solo su prenotazione, con un costo di 15 euro a persona; per riservare il proprio posto è possibile contattare l’ufficio turistico al numero 393 8644223 o all’indirizzo email info@valgerolaonline.it.
La giornata si arricchirà inoltre di un importante evento culturale: la presentazione del libro “Maestri d’Alpe”, scritto da Cirillo Ruffoni e pubblicato dall’Ecomuseo della Valgerola. L’opera esplora le tradizioni pastorali e agricole della zona, raccontando le storie e i mestieri degli uomini e delle donne che hanno vissuto e lavorato tra le montagne. A introdurre l’autore sarà Daniele Gavarot, noto per la sua esperienza come alpiggiatore, che offrirà al pubblico una prospettiva autentica e sentita sul tema.
Il pomeriggio sarà anche un’occasione per sostenere l’infanzia locale, grazie a un banco vendita di dolci autunnali, il cui ricavato andrà a favore della scuola dell’infanzia “Valle Incantata” di Sacco. Un’iniziativa che aggiunge un tocco di dolcezza a una giornata già ricca di significato, sottolineando l’importanza di sostenere la comunità e le nuove generazioni.
Con questo evento, Gerola Alta non solo onora i defunti e le tradizioni, ma celebra anche il senso di appartenenza e solidarietà che da sempre caratterizza la vita di montagna.
