GEROLA ALTA – Fine settimana di formazione per il Soccorso Alpino lombardo. Il territorio della provincia di Sondrio, in particolare la Val Gerola, è stato teatro di esami per due delegazioni: la XIX Delegazione Lariana e la VI Delegazione Orobica.
In località Pescegallo hanno concluso il loro percorso formativo per conseguire la qualifica di TeSA (tecnico di soccorso alpino) alla quale si può accedere previo superamento di una serie di prove e solo se già conseguita la qualifica OSA (operatore di soccorso alpino), necessaria per entrare a far parte del Corpo, per il soccorso in ambito alpino.
Tredici soccorritori e quattro istruttori del Cnsas valutati: i tecnici alpini del Cnsas operano in diversi ambiti, come alpinismo, escursionismo, attività sportive in ambiente montano, ricerca di persone disperse e soccorso alla popolazione residente.
Per garantire un elevato standard d’intervento, tutti gli operatori del Cnsas devono sottoporsi a un dettagliato piano formativo, che dopo le verifiche d’accesso per entrare nel Corpo, garantisce un iter costante di addestramento e formazione.
Senza contare che sempre più spesso, durante gli interventi e anche negli addestramenti, i tecnici del Soccorso Alpino collaborano e agiscono in ambiti territoriali più estesi, sia a livello locale, sia nazionale. Non è raro che le quattro delegazioni alpino lombarde (oltre alla XIX Lariana, alla VI Orobica e alla V Bresciana c’è anche la VII Valtellina-Valchiavenna) e la IX Delegazione speleologica di cui si compone il Cnsas lombardo, si trovino a lavorare l’una affianco all’altra.