Gordona

Gordona. La torre di Segname sulla copertina di un romanzo storico

Redazione VN – 28 Agosto 2024

Gordona, Valchiavenna, Cultura

Torre Segname Gordona
Credit photo Per Gordona con Gordona (Facebook)

La torre di vedetta scelta come simbolo del romanzo "Federico Barbarossa e la Leggenda di ser Guglielmo"

Una storia nella Storia, ambientata nella città di Chiavenna

GORDONA – Un monumento di Gordona è stato scelto come immagine di copertina del romanzo storico cavalleresco “Federico Barbarossa e la Leggenda di ser Guglielmo”: la torre di Segname. A  selezionarla l’autore, medico di professione e scrittore di vocazione, che ha preferito mantenere l’anonimato firmando il manoscritto “Anonimo Clavennasco”.

Un romanzo, ambientato nel XII secolo, dove a intrecciarsi sono le vicende di guerra legate all’imperatore Federico Barbarossa, la Storia, con quelle della città di Chiavenna e di chi la abitava in quel periodo. Chiavenna che farà da sfondo agli eventi e di cui nel manoscritto si narrerà l’origine di tante tradizioni e leggende locali.

In un simile contesto la torre di Segname si colloca perfettamente, trattandosi di una torre di vedetta strategica per monitorare la vallata e avvistare eventuali invasori, trovandosi in cima a un poderoso sperone roccioso tra Gordona e San Pietro di Samolaco. La costruzione peraltro risale alla seconda metà del XII secolo, in linea con l’epoca di ambientazione del romanzo.

Per chi volesse visitare la torre, questa è raggiungibile a piedi da un sentiero ben segnalato che parte dalla località Boggia a Gordona, oppure è raggiungibile anche da San Pietro di Samolaco (Ronscione) lungo il sentiero che porta alla Ca’ Pipeta. Una volta arrivati, si può salire fino alla sua sommità.

Trama del romanzo

“Chiavenna, 1158. Il passaggio dell’imperatore Federico Barbarossa, diretto in Italia per risolvere i contrasti con i Comuni, non rimarrà senza conseguenze per la piccola città, e le sue Valli si vedranno ben presto travolte dai minacciosi venti di guerra che spirano a Nord e a Sud delle Alpi. Una notte di passione consumata nel Castello Gemino in cima alla grande Caurga, una congiura ordita nel chiostro cluniacense di Vallate, e l’incontro di quattro giovani ambiziosi cavalieri segneranno il futuro di Chiavenna e delle sue Tre Valli, proiettando la loro ombra sull’epocale e misterioso incontro, quasi vent’anni dopo, tra l’imperatore ed il cugino Enrico il Leone, decisivo per le sorti della guerra in Italia. Sul grandioso sfondo della Storia, in un momento in cui Chiavenna ha avuto un ruolo strategico centrale per la politica imperiale dei valichi alpini, le vicende di cavalieri, sacerdoti e tanta gente comune si intrecciano in un complesso romanzo cavalleresco che celebra la magnificenza di queste montagne e racconta l’origine di tante tradizioni e leggende locali, dalla Congiura delle Tre Pievi alla fondazione del Santuario di S. Guglielmo.”