GROSIO – C’è anche un atleta della provincia di Sondrio, Martino Pini, tra i partenti verso i Giochi Paralimpici di Parigi 2024, pronti a tenersi dal 28 agosto all’8 settembre. Per quanto riguarda la Lombardia, risultano 35 atleti che gareggeranno durante l’evento sportivo, aumentati rispetto alla precedente edizione, dove erano 24. La Lombardia, conferma il Comitato Italiano Paralimpico, è nuovamente il territorio più rappresentato. Contestualmente è cresciuta la pattuglia italiana rispetto a Tokyo, salendo da 113 a 141 partecipanti, facendo così segnare un nuovo record azzurro.
I lombardi, nel 2021, a Tokyo, avevano gareggiato in 7 discipline mentre a Parigi gli sport con atleti provenienti dalla Lombardia saranno 8, con la novità del judo grazie al bresciano Simone Cannizzaro.
A portare in alto l’onore della provincia di Sondrio ci penserà Martino Pini, ciclista di Grosio costretto sulla sedia a rotelle dopo un incidente in moto avvenuto nel 2008, quando era appena 16enne. Martino ha dovuto fare i conti con una nuova vita e inizialmente le difficoltà, com’è comprensibile, non sono mancate. Tuttavia l’episodio che gli è accaduto lo ha fatto avvicinare al mondo dell’handbike. Classe 1992, ha esordito in maglia azzurra al Mondiale del 2021 a Cascais, in Portogallo. Specialità dell’atleta grosino appartenente alla classe sportiva MH3 sono crono, strada e team relay. Tra vittorie e podi in Coppa del Mondo, da segnalare la medaglia d’oro conquistata durante i Campionati Europei Paraciclismo H3 in Austria, nel 2022. Adesso toccherà farsi valere in terra francese, nella massima competizione che ogni atleta spera di raggiungere.
Convinto dell’impegno che ciascun lombardo metterà alle Paralimpiadi è Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia: “Alle atlete e atleti lombardi, come a tutto il resto della spedizione azzurra alla Paralimpiadi, va il mio grandissimo ‘in bocca al lupo’, sicuro che ognuno darà il massimo per regalarci tante emozioni, e medaglie, per proseguire i successi delle Paralimpiadi di Tokyo dove l’Italia, grazie anche alla pattuglia lombarda, risultò la nazione europea più medagliata a partire dal primo oro della nuotatrice Alessia Berra, nativa di Monza e residente a Buccinasco in provincia di Milano”.
Alla vigilia delle gare, anche il sottosegretario regionale allo Sport e Giovani, Federica Picchi, invia un messaggio ad atlete e atleti: “Lo sport – sottolinea Picchi – è anche e soprattutto inclusione e gli azzurri protagonisti a Parigi sono la rappresentazione più alta di quanto ogni disciplina sia ‘per tutti’ e da vivere con gioia e passione”.
In vista dell’inizio delle competizioni, Regione Lombardia annuncia che, come per le Olimpiadi di Parigi, consegnerà a tutti gli atleti lombardi che prenderanno parte ai Giochi paralimpici un attestato di partecipazione e di ringraziamento.