GROSOTTO – Le prime tre giornate di celebrazioni per il restauro dell’imponente ancona di Pietro Ramus, custodita nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto, si sono concluse con grande successo, tra momenti di riflessione, spiritualità e partecipazione della comunità. Ora cresce l’attesa per il prossimo appuntamento: il concerto dell’Orchestra Antonio Vivaldi, diretto dal maestro Lorenzo Passerini, in programma il 13 dicembre.
La prima giornata del 6 dicembre è stata caratterizzata da un momento di profonda riflessione e condivisione. Don Andrea Straffi, Responsabile Arte Sacra della Diocesi di Como, e don Ilario Gaggini hanno guidato un incontro che ha esplorato il valore spirituale e storico dell’ancona di Pietro Ramus. La serata è stata arricchita dalle esibizioni del Coro Parrocchiale di Grosotto e dall’organista Giuseppe Giacomelli, che hanno donato un’atmosfera solenne e ispirante.
Sabato, la seconda giornata ha visto i giovani al centro dell’attenzione. Gli studenti delle scuole medie locali hanno presentato il loro Progetto Ramus, un lavoro approfondito e creativo che ha permesso loro di esplorare la figura di Pietro Ramus e l’importanza dell’ancona restaurata. A seguire, il restauratore Luciano Gritti ha spiegato al pubblico le fasi salienti dell’importante intervento di restauro, illustrando le tecniche utilizzate e le sfide affrontate per restituire l’opera al suo splendore originario. Questo momento ha offerto un’occasione preziosa per avvicinare le nuove generazioni alla bellezza dell’arte sacra e alla ricchezza del patrimonio culturale locale.
Domenica, terza giornata, ha coinciso con una delle celebrazioni religiose più importanti dell’anno liturgico. La Messa Solenne dell’Immacolata Concezione, presieduta da don Ilario Gaggini, ha radunato fedeli da tutta la Comunità Pastorale di Grosio-Grosotto-Ravoledo e Tiolo. Un momento particolarmente significativo è stata la presenza dei Confratelli della Beata Vergine di Grosotto, affiancati dai Confratelli del Santo Crocifisso di Grosio, che hanno sottolineato il forte legame spirituale e comunitario tra i due paesi.
Dopo il successo delle prime tre giornate, l’attenzione è ora rivolta al prossimo grande appuntamento: il concerto dell’Orchestra Antonio Vivaldi, diretto dal maestro Lorenzo Passerini, che promette di essere un momento di altissimo livello artistico e musicale.
Passerini, reduce dalla Staatsoper di Amburgo, dove ha diretto l’opera Luisa Miller di Giuseppe Verdi, è il direttore stabile della Jyväskylä Sinfonia, prestigiosa orchestra finlandese, con cui ha recentemente diretto il Concerto di Natale. Il maestro porterà a Grosotto la sua straordinaria esperienza internazionale. Il concerto sarà il suggello musicale ideale per celebrare l’ancona lignea di Pietro Ramus, un’opera che è anche un tributo alla musicalità, come testimonia la presenza di strumenti e musicanti scolpiti, tra cui Santa Cecilia, rappresentata nell’atto di suonare l’organo.
Le celebrazioni culmineranno il 28 dicembre con il concerto di fine anno “Barocco 2024”, che vedrà Mattia Calderazzo all’organo Serassi 1875 e Giulia Vicenzotti al violino, per un’ulteriore esperienza di bellezza e armonia.
Le prime tre giornate hanno dimostrato come l’ancona di Pietro Ramus non sia solo un capolavoro artistico, ma anche un simbolo di fede e identità per la comunità di Grosotto. “Questi eventi sono un esempio di come l’arte e la spiritualità possano unirci,” ha dichiarato don Ilario Gaggini.