Grosotto

Grosotto. Il 25 maggio pulizia delle aree verdi con cittadini e associazioni

L’iniziativa è promossa dal Comune con la Protezione Civile.

L'iniziativa mira a sensibilizzare la comunità contro l'abbandono dei rifiuti e a promuovere comportamenti responsabili..

Lorenzo Colombo – 29 Aprile 2025 08:09

Grosotto, Alta Valtellina, Attualità

GROSOTTO – L’Amministrazione Comunale di Grosotto, in sinergia con il Gruppo Volontari di Protezione Civile, chiama a raccolta cittadini e associazioni locali per una giornata dedicata alla tutela dell’ambiente. L’iniziativa, che si inserisce tra le attività di promozione del decoro urbano e della sostenibilità, si terrà domenica 25 maggio 2025 con ritrovo fissato alle ore 08:00 davanti al Municipio.

Insieme per salvaguardare il nostro territorio” è il messaggio che fa da filo conduttore alla giornata, che vedrà impegnati i partecipanti nella raccolta dei rifiuti abbandonati nelle aree verdi del territorio comunale. Un appello diretto viene rivolto in particolare alle associazioni, “invitate a partecipare alla giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati nelle aree verdi”.

Il programma prevede un primo momento di iscrizione, seguito dalla formazione dei gruppi di lavoro e dalla distribuzione dei sacchi per la raccolta. Agli aderenti è raccomandato un abbigliamento adeguato, comprensivo di scarpe robuste e guanti da lavoro, per affrontare in sicurezza le attività previste.

L’Amministrazione precisa che la partecipazione avverrà sotto la piena responsabilità personale dei singoli volontari, mentre per i minorenni sarà necessario il consenso e la supervisione di chi esercita la patria potestà o ne è responsabile. Le associazioni interessate dovranno comunicare la propria adesione entro il 19 maggio 2025 contattando l’Ufficio Amministrativo del Comune al numero 0342-887107, indicando il numero di partecipanti, così da consentire l’attivazione della copertura assicurativa.

In caso di maltempo, l’iniziativa sarà rinviata.

Un gesto concreto e simbolico per ribadire, ancora una volta, che la cura dell’ambiente è una responsabilità collettiva.