Livigno

Sale la “febbre” da Giro in Valtellina: tutte le modifiche alla viabilità

Due tappe con arrivo e partenza da Livigno, domenica 19 e martedì 21 maggio.

Strade chiuse per il passaggio della carovana rosa, attenzione alla viabilità.

Redazione VN – 18 Maggio 2024

Livigno, Alta Valtellina, Attualità

Giro d'Italia Livigno
Credit: APT Livigno

LIVIGNO – Alta Valtellina pronta a tingersi di rosa e ad acclamare il passaggio dei corridori del 107° Giro d’Italia. Questo fine settimana, precisamente domenica 19 maggio, si svolgerà la 15° tappa Manerba del Garda-Livigno e, martedì 21 maggio, la 16° tappa Livigno-Santa Cristina Val Gardena, con gli atleti a partire dal Piccolo Tibet. Due momenti imperdibili per gli appassionati che si riuniranno sui cigli delle strade a fare il tifo per i loro beniamini.

Epicentro della grande festa del ciclismo sarà proprio Livigno, con tanti eventi a fare da contorno all’appuntamento rosa. Divertimento e sport, ma anche sicurezza a caratterizzare l’evento, attenzionato dalla Prefettura di Sondrio che in vista della “Corsa rosa” ha tenuto un vertice per fare il punto sulla viabilità e prendere i dovuti provvedimenti, resi noti a utenti della strada e pubblico.

Per quanto riguarda la tappa Manerba de Garda-Livigno, messa a punto la chiusura al transito delle seguenti strada nei Comuni di Mazzo di Valtellina, Grosotto, Grosio, Sondalo, Valdisotto, Bormio, Valdidentro e Livigno, nelle ore specificate:

  • Tratto P.sso della Foppa (Mortirolo) limite di provincia – Bivio Grosio innesto Sp27 (località Vernuga): dalle ore 00:00 chiusura totale;
  • Tratto Sp27 Grosio (Vernuga) – Sondalo rotonda per Ospedale: dalle ore 14.30 in entrambi i sensi di marcia;
  •  Tratto Sondalo rotonda per Ospedale – Le Prese – località Tola (dove la strada Sp.27 si innesta con la sp che porta all’ingresso della galleria SS.38: dalle ore 14.40 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto località Tola – Cepina/Valdisotto – Capitania innesto in contromano sulla SS.38 all’altezza della nuova rotonda di Bormio: dalle ore 15.00 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto SS.38 Rotonda di Bormio – SS.38 Bivio per Santa Lucia via Al Forte sp.28 – Le Motte – innesto rotonda con SS.301: dalle ore 15.10 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto rotonda innesto SS.301 Piandelvino – Isolaccia/Valdidentro – Arnoga – Passo del Foscagno: dalle ore 15.00 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto Passo del Foscagno – Trepalle – Passo di Eira – Teola: dalle ore 15.00 in entrambi i sensi di marcia.

A precedere il passaggio del Giro d’Italia professionisti il Giro E, che transiterà da Tirano a Livigno, per il quale non è previsto nessun blocco alla circolazione: i partecipanti viaggeranno a traffico aperto scortati dalla Sezione Polizia Stradale.

Passando alla tappa Livigno-Santa Cristina Val Gardena di martedì 21 maggio, che coinvolgerà i Comuni di Livigno, Valdidentro e Bormio, le diposizioni saranno le seguenti:

  • Tratto Livigno via Rasia – via Ostaria – via Plan – via Sant’Antoni – via Rin – via Saroch – via Freita – innesto SS.301 via del Foscagno – Passo di Eira – Trepalle – Passo del Foscagno: dalle ore 10.30 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto Passo del Foscagno – Arnoga – Isolaccia/Valdidentro: dalle ore 10.50 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto Isolaccia/Valdidentro – bivio per Bormio/Stelvio – Bagni nuovi: dalle ore 11.30 in entrambi i sensi di marcia;
  • Tratto bagni nuovi – Passo dello Stelvio confine di provincia: dalle ore 08.00 in entrambi i sensi di marcia.

Durante il periodo di sospensione (o di limitazione) temporanea della circolazione, per entrambe le tappe:

  • è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal movimento dei concorrenti (ovvero sulle corsie o nel tratto interessato dalla limitazione sopraindicata);
  • è fatto divieto a tutti i conducenti di veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti (ovvero sulle corsie o nel tratto interessato dalla limitazione sopraindicata);
    è fatto obbligo a tutti i conducenti di veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti di arrestarsi prima di impegnarla, rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione;
  • è fatto obbligo ai conducenti di veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada.

I percorsi delle due tappe

Come già annunciato da tempo, niente Forcola per la tappa Manerba del Garda-Livigno, con la “bocciatura” dei Grigioni arrivata a inizio marzo. Il percorso della tappa di alta montagna lunga 222 km, con un passaggio e l’arrivo sopra i 2000 metri, figurerà come segue: si supereranno cinque salite con il solo intervallo della Val Camonica la cui risalita rappresenta l’unico momento di “respiro”. Si scaleranno la salita di Lodrino seguita dall’inedito Colle San Zeno la cui discesa è molto lunga e impegnativa. Si risalirà la Val Camonica da Pisogne fino a Edolo per scalare il Mortirolo dal versante di Monno e scendere in Valtellina. Lunga risalita fino alle porte di Bormio con la breve scalata delle Motte e dopo Isolaccia Valdidentro salita al Passo di Foscagno. Seguirà una breve discesa, e la salita finale composta dal Passo di Eira in cima al quale si seguirà una strada (asfaltata) che risale la pista del Mottolino.

Gli ultimi km saranno in salita. A due km dall’arrivo la pendenza cambierà drasticamente dopo il Passo di Eira, dove la media resterà superiore al 10% benché la strada presenti rampe ripide intervallate da brevi tratti meno pendenti. Nell’ultimo km la rampa finale presenta pendenze fino al 19% seguite da un breve allentamento della pendenza e da un ulteriore “scalino” che porta alla retta finale di 50 m su asfalto larghezza 6 m.

Stessa sorte, anche se in tempi più recenti, è toccata al Passo dello Stelvio: i corridori saliranno sul sostituto Giogo di Santa Maria/Umbrailpass, eletto come nuova Cima Coppi per la Livigno-Santa Cristina Val Gardena con 206 km di rilievi da scalare alternati a tratti in piano: montagna, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (Cima Coppi); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio Elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano.

Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti. Retta finale di 100 m su asfalto di larghezza 6 metri.