KRYNICA – Maurizio Bormolini ha scritto una pagina storica per lo snowboard italiano. L’atleta livignasco del Gruppo Sportivo Esercito ha conquistato la Coppa del Mondo Generale di Snowboard Parallelo, un traguardo che l’Italia aspettava da tempo. Dopo aver sfiorato il successo nelle due stagioni precedenti, Bormolini ha finalmente coronato il suo sogno, mettendo la firma su un’annata straordinaria.
Il trionfo arriva dopo un fine settimana da protagonista. Ieri, il campione valtellinese si era già assicurato la Coppa di specialità del Gigante, grazie all’accesso ai quarti di finale. Oggi, con un secondo posto nella gara di gigante, ha chiuso i giochi per la classifica generale, certificando il suo dominio assoluto nella disciplina. Una vittoria che consacra un anno di impegno, dedizione e costanza.
“Non ho parole, è stata una giornata fantastica”, ha dichiarato Bormolini al termine della gara. Un successo dal sapore agrodolce, vissuto con un’emozione particolare: “Tre giorni fa è venuto a mancare mio cugino e voglio dedicare a lui questo risultato. La famiglia mi ha permesso di arrivare a questi risultati: sono riuscito a centrare l’obiettivo e davvero non ho parole”. Parole che raccontano non solo la gioia della vittoria, ma anche il legame profondo con gli affetti che lo hanno sostenuto in questo percorso.
Bormolini ha saputo affrontare ogni gara con la determinazione di chi sa che ogni punto conta. Gara dopo gara, senza proclami, ha costruito il suo trionfo con il lavoro e la costanza di una “formichina”, come lui stesso ha spesso sottolineato. Una mentalità vincente che lo ha portato a dominare la stagione, regalando all’Italia e a Livigno un motivo di grande orgoglio.
Con questa vittoria, Maurizio Bormolini entra nella storia dello snowboard italiano, diventando un simbolo di dedizione e talento. Un campione che ha saputo trasformare i sacrifici in risultati, riscrivendo le gerarchie della disciplina e portando in alto il tricolore.
