MADESIMO – Voleva farla finita un 47enne residente nel milanese e salvato nella serata di martedì dalla Polizia Stradale: si era chiuso nella sua auto, in zona Madesimo, con dei tubi all’interno dell’abitacolo per inalare fumi di scarico. L’allertamento della Sala Operativa della Questura di Milano alla Centrale Operativa della Questura di Sondrio ha consentito di rintracciare l’uomo e impedirgli di togliersi la vita.
A raccontare i fatti in una nota la stessa Sezione di Polizia Stradale e la Compagnia Carabinieri di Chiavenna.
A spingere l’uomo verso il gesto estremo una difficile situazione sentimentale e familiare, stando a quanto riferito dalla cognata. Proprio lei ha rinvenuto una cartella dove 47enne esprimeva la volontà di suicidarsi e ha lanciato l’allarme, non prima di aver tentato di chiamarlo svariate volte al cellulare, senza ricevere risposta.
A quel punto è scattata la segnalazione alla Questura di Milano che, grazie alla cellula telefonica agganciata dal telefono dell’uomo, sono riusciti a geolocalizzarlo vicino a Madesimo. A perlustrare la zona subito il personale in servizio al Distaccamento di Polizia Stradale di Mese.
In fase di perlustrazione, intorno alle ore 19.00 circa, gli operatori hanno notato una luce soffusa lungo una strada sterrata non illuminata in località Isola e si sono diretti in loco per verificare di cosa si trattasse. Giunti sul posto hanno trovato l’auto dell’uomo, parcheggiata con le luci di stazionamento in funzione, il motore acceso e un tubo in plastica flessibile che collegava il tubo di scarico del veicolo al finestrino posteriore, sigillato meticolosamente con del nastro adesivo, diretto nell’abitacolo interno.
Subito gli operatori hanno estratto l’uomo dal veicolo: all’inizio non dava segni di reazione, poi ha cominciato ad annuire alle domande della Stradale. Nel frattempo era stato contattato il personale sanitario, che si è portato sul posto. Dopo le prime cure, l’uomo è stato trasferito presso il pronto soccorso dell’ospedale di Chiavenna fuori pericolo di vita.