MADESIMO – Si conclude questo sabato 9 dicembre Storie di Terre Alt(r)e, la rassegna dedicata a “libri, idee, narrazioni in quota” promossa dal Consorzio Turistico di Madesimo e curata da Gabriela Jacomella, inauguratasi con quattro appuntamenti molto frequentati e apprezzati dal pubblico nell’arco del mese di agosto.
Dopo le parole e i racconti di scrittrici, scrittori, giornalisti e alpinisti come Enrico Camanni, Tino Mantarro, Rosa Teruzzi e Ugo Tramballi, è ora la volta di Marco Albino Ferrari, che chiuderà il percorso con una serata dedicata alle Storie di terre future. Lo sguardo questa volta cercherà di spingersi oltre, di analizzare le strategie possibili e praticabili per provare a “salvare la montagna, insieme”.
Marco Albino Ferrari è a pieno titolo uno dei protagonisti del dibattito sulla crisi e sul futuro delle nostre montagne: scrittore, sceneggiatore, giornalista, fondatore della rivista “Meridiani Montagne” e già direttore di “Alp”, curatore di musei e mostre, nonché direttore editoriale del CAI, il suo ultimo libro edito da Einaudi – che offrirà lo spunto di partenza per l’incontro di sabato – si intitola non a caso “Assalto alle Alpi”. Sotto questo titolo, che è un grido d’allarme e un’esortazione alla riflessione, Ferrari fa convergere tematiche profonde e concrete, dal legame tra essere umano e montagna nella sua evoluzione storica ai rischi da evitare nella gestione e promozione del turismo montano, dall’importanza del senso del limite alle prospettive aperte dalla crisi climatica.
Una riflessione complessa, sfidante e necessaria, condotta da un ospite d’eccezione che corona idealmente un mosaico di tante storie e narrazioni del mondo, unite dall’idea che le terre alte possono e debbono diventare sempre più luoghi di pensiero e di cultura, di riflessione collettiva e di sguardi aperti sul futuro.
L’appuntamento, a ingresso libero, si terrà in Sala Convegni presso la palazzina servizi a Madesimo, alle 17.30. I volumi saranno disponibili per l’acquisto grazie alla collaborazione de Il Miscuglio.
