MAZZO DI VALTELLINA – Ultima occasione per visitare gratuitamente l’Antica Pieve di Mazzo. Si tratta di uno degli ultimi appuntamenti del ricco programma di visite gratuite organizzato nei dintorni di Tirano durante i mesi di luglio e agosto, per scoprire i tesori che questo complesso nasconde.
Due visite programmate per la giornata di domani, sabato: la prima sarà al mattino, alle ore 10.30, e avrà come protagonista il Santuario Beata Vergine delle Grazie a Grosotto, espressione “monumentale” di fede, di devozione oltre che di grande riconoscenza alla Madonna da parte dei “grosottini” che furono favoriti per le loro preghiere e promesse, di particolare “grazia” da Lei nel marzo 1487, quando il paese fu salvo dall’irruzione dei Grigioni avidi di conquistare la Valtellina.
La facciata semplice e austera, decorata con affreschi seicenteschi, accoglie i visitatori. All’interno, un’unica navata luminosa con la volta decorata da Eliseo Fumagalli nel 1921-22. Tra le cappelle, spicca la seconda a destra, che custodisce la venerata statua della Madonna col Bambino. L’altare maggiore, realizzato da Pietro Ramus, ospita un imponente organo del ‘700, capolavoro di artigianato e fede.
Al pomeriggio, dalle ore 14.00, toccherà al Battistero Medioevale e a Palazzo Lavizzari. Situato nel cuore storico di Mazzo, il complesso chiesastico di Santa Maria è composto da tre edifici religiosi, ognuno con la sua storia unica: il medioevale Battistero di San Giovanni Battista, la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria e il seicentesco Oratorio dei Santi Ambrogio e Carlo Borromeo. Il Battistero, l’edificio più antico, insieme alla vicina Chiesa di Santo Stefano, formava il complesso battesimale della pieve di Mazzo.
Palazzo Lavizzari si trova nel centro storico del paese, a pochi passi dall’antica collegiata di Santo Stefano e dal complesso chiesastico di Santa Maria, circondato da palazzi storici appartenuti alle famiglie nobiliari che fecero di Mazzo uno dei centri più importanti del territorio. Il palazzo, con la sua corte lastricata, unisce due corpi di fabbrica: l’antico, che apparteneva ai Venosta di Match, e quello rinascimentale, che ospitava gli appartamenti dei Lambertenghi.
Il ritrovo per i partecipanti alla visita del Battistero Medioevale e Palazzo Lavizzari sarà in Piazza Santo Stefano, mentre per i visitatori del mattino sarà direttamente al Santuario Beata Vergine delle Grazie.