VAL DI MELLO – Quarantacinque studenti universitari per 5 settimane hanno censito 113 specie animali tra cui un piccolo coleottero mai osservato prima in zona, oltre a 7 orchidee e piante carnivore, nella Riserva naturale della val di Mello nell’ambito del Progetto Partecip_Azioni, finanziato da Fondazione Cariplo, nelle estati 2023 e 2024 durante le “Summer School” destinate a studenti e neolaureati in Scienze Naturali con la voglia di mettersi in gioco nell’ambito dei monitoraggi ambientali.
Nel corso delle due edizioni, 45 ragazze e ragazzi provenienti da università di tutta Italia, hanno fatto base alla Casera Pioda, per scoprire la Riserva Paesaggistica, la Val Cameraccio, la Val di Zocca, la Val Torrone e le faggete vicine alle Cascate del Ferro.
Nel corso di queste due stagioni “esplorative” è stato deciso di concentrarsi sul monitoraggio di rettili, tramite l’utilizzo di rifugi artificiali abbinati a ricerca attiva lungo transetti, sulla ricerca del coleottero cerambicide Rosalia alpina e, per l’anno 2024, anche sulla mappatura di cavità nei tronchi all’interno di alcuni boschi della Riserva.
Le operazioni di ricerca hanno dato la possibilità di individuare e riconoscere 113 specie animali: 7 aracnidi, 66 insetti, 1 anfibio, 6 rettili, 23 uccelli e 10 mammiferi.
Di queste 113 specie solo 32 sono state inserite, al momento della sua stesura, nella Checklist del Piano di Gestione della Riserva. Questo documento è stato redatto adattando i dati presenti in bibliografia al territorio, in particolare sono stati ottenuti rielaborando le liste presenti all’interno dei piani di gestione della ZPS IT2040601 “Bagni di Masino-Pizzo Badile-Val di Mello-Val Torrone-Piano di Preda Rossa” e della ZSC IT2040020 “Val di Mello – Piano di Preda Rossa” nella quale il territorio della Riserva ricade rispettivamente al 100% e all’82%.
Ad oggi, le informazioni relative alle specie e alla loro distribuzione nella Riserva risultano non precise ed è pertanto chiara la necessità di confermare o smentire le presenze e di integrare le conoscenze già in possesso.
Di particolare interesse è stato l’avvistamento di un gruppo di camosci con i giovani dell’anno, l’incontro con un piccolo coleottero lucanide Sinodendron cylindricum non ancora segnalato per la Valle, il ritrovamento di una fatta di lupo (probabilmente esemplare in dispersione) e la conferma della presenza della pernice bianca e dell’aquila reale.
Parallelamente, durante le esplorazioni alla ricerca di Rettili, abbiamo avuto l’occasione di osservare ben 91 specie di piante di cui la maggior parte angiosperme erbacee tipiche dell’ambiente alpino. Tra queste 91 specie sono state osservate 7 orchidee selvatiche, tra le quali la nigritella comune (Nigritella rhellicani), la manina rosea (Gymnadenia conopsea) e il celoglosso (Coeloglossum viride) e 3 specie di piante carnivore: la Rosolida (Drosera rotundifolia), e due specie di Pinguicola (P.leptoceras e la P. vulgaris) senza tralasciare magnifici faggi di notevoli dimensioni.
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Tutti possono contribuire alle osservazioni naturalistiche utilizzando la piattaforma di Citizen Science INaturalist che ha già raccolto circa 1.400 osservazioni da centinaia di persone che hanno postato foto e descrizioni delle piante, dei funghi, licheni e animali piccoli e grandi osservati https://www.inaturalist.org/projects/riserva-naturale-val-di-mello.
