Sondrio

Raccolta acqua in rifugi e alpeggi: 16 progetti finanziati nel Sondriese

Redazione VN – 1 Luglio 2024

Centro Valtellina, Montagna, Sondrio

Paesaggio montagna Valtellina

Approvata la graduatoria del Bando Piccoli Bacini di Regione Lombardia

Obiettivo creare sistemi di raccolta, stoccaggio e distribuzione delle acque in montagna

SONDRIO – Approvata la graduatoria dei progetti ammessi al contributo a valere sul Bando Piccoli Bacini: in provincia di Sondrio 16 domande per un importo di oltre 1,3 milioni di euro (1.367.431 euro) per un totale di 69 domande e oltre 5,6 milioni di euro (5.600.908 euro)

La misura, proposta dall’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, finanzia con 5,6 milioni di euro a fondo perduto interventi di realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli bacini e sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque, nonché dei relativi sistemi di adduzione e distribuzione. Le risorse sono destinate a enti pubblici e a soggetti privati, quali Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane, imprese agricole, proprietari e gestori di malghe, alpeggi e rifugi e consorzi forestali e d’alpeggio.

“L’iniziativa – dichiara l’assessore Sertori – ha avuto un riscontro positivo, in quanto nel periodo di presentazione delle domande (25 settembre 2023 – 1 dicembre 2023) sono pervenute 96 domande di finanziamento, di cui 87 ammesse a contributo, richiedendo un finanziamento regionale di 6,78 milioni di euro. Considerato che il bando prevedeva una dotazione finanziaria di 5,6 milioni di euro, sono state finanziate le prime 69 domande, a fronte di un investimento complessivo dei soggetti richiedenti di 7,26 milioni di euro”.

“Gli interventi finanziati – continua Sertori – forniscono un supporto fondamentale all’attività agricola e ricettiva nei territori montani, in quanto mirano principalmente alla manutenzione straordinaria e alla realizzazione dei sistemi di raccolta e ai relativi sistemi di adduzione delle acque”.

“Si tratta dunque di opere rilevanti, che richiedono l’impegno di tutti i soggetti perché possano essere completate e rese effettivamente operative. Confidiamo dunque nell’impegno dei beneficiari – conclude Sertori – nel garantire la realizzazione degli interventi entro il 31 ottobre 2025”.