MORBEGNO – Con l’arrivo della fine dell’anno, è tempo di bilanci e nuovi progetti per il neo-eletto Comitato del Gemellaggio Morbegno-Llanberis. Il 2024 segna un traguardo significativo: il ventesimo anniversario della collaborazione tra le due cittadine, un periodo che ha visto numerosi scambi culturali e umani, rafforzando il legame tra le comunità.
Il lavoro svolto finora ha permesso di consolidare i rapporti di unione, stima e rispetto tra i due paesi, lontani geograficamente ma uniti da valori condivisi. I rappresentanti del Comitato che hanno concluso il loro mandato lasciano un’eredità solida di stabilità e certezze, che i nuovi componenti si impegneranno a mantenere e, laddove possibile, ampliare. Il gruppo attuale si propone, infatti, di arricchire questa tradizione con idee innovative ed entusiasmo.
Le nuove sfide non mancano. Tra i progetti più ambiziosi, il Comitato ha recentemente presentato all’Amministrazione Comunale di Morbegno una serie di proposte per il prossimo 2025. Incentrati sulla valorizzazione dell’ambiente montano che circonda le due cittadine, i progetti puntano a promuovere il territorio e a favorire un turismo sostenibile, oltre a stimolare un maggiore coinvolgimento delle Amministrazioni e dei cittadini.
I componenti del Comitato (Francesca Muccio, Milena Nazzani, Dorotea Bianchini, Angelo Testa, Marco Bedognetti e Mariacristina Callina) ritengono che queste iniziative abbiano un notevole impatto sociale e culturale per entrambe le comunità e auspicano un forte e concreto supporto da parte della nuova Amministrazione.
“L’ambiente montano è un patrimonio comune che va tutelato e valorizzato, e il nostro obiettivo è renderlo accessibile e vivibile a tutti, coinvolgendo le comunità locali e creando occasioni di scambio e crescita”, affermano i membri del Comitato.
Con l’entusiasmo di un nuovo inizio e con il supporto delle amministrazioni, i Comitati di Morbegno e Llanberis sono pronti a intraprendere un 2025 ricco di progetti e iniziative per consolidare e ampliare il legame tra le due realtà montane.
