MORBEGNO – Morbegno si veste a festa e celebra il suo legame con la montagna con il Morbegno Alps’ Festival 2024, un evento organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Montagna per sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’ambiente alpino e attrarre appassionati di sport, natura e cultura.
Dall’11 al 15 dicembre, il cuore della città si trasforma in un palcoscenico di attività, che spaziano da mostre a concerti, passando per spettacoli teatrali, conferenze, laboratori creativi e animazioni per i più piccoli. Un programma pensato per coinvolgere tutti: dagli esperti del territorio agli amanti della natura, fino alle famiglie desiderose di scoprire il patrimonio alpino.
Tra i momenti clou, l’inaugurazione della mostra “Terra Glacialis” presso il Museo di Storia Naturale e lo spettacolo teatrale Vertigo di Enrico Camanni, che apriranno ufficialmente l’evento mercoledì 11 dicembre. A seguire, giovedì, un viaggio attraverso i tesori culturali della montagna, con la mostra “Il cuore e l’anima della montagna” e una serata dedicata al soccorso alpino con proiezioni e testimonianze emozionanti.
Il festival prosegue venerdì con l’atteso concerto del Coro “Città di Morbegno” e attività per bambini legate alla tradizione di Santa Lucia. Sabato, invece, il centro storico si animerà con laboratori creativi, trekking urbano e il suggestivo concerto dei corni alpini, accompagnati da vin brulé e cioccolata calda. La manifestazione si concluderà domenica con un’escursione guidata gratuita sul sentiero “Città Alpina”, un’occasione per immergersi nella bellezza incontaminata della parte orobica.
“Passione, etica, sport, territorio: queste sono le parole che guidano il nostro impegno. Vogliamo scuotere le coscienze, valorizzando il legame profondo tra la montagna e chi la vive”, hanno dichiarato gli organizzatori, sottolineando l’importanza di eventi come questo per promuovere una consapevolezza sempre maggiore sul rispetto e la tutela dell’ambiente naturale.
Morbegno, insignita del titolo di Città Alpina dell’Anno conferitole nel 2019, si conferma così un punto di riferimento per chi ama le discipline legate alla montagna e desidera avvicinarsi a una cultura fatta di sostenibilità, storia e condivisione. Un invito aperto a tutti, per cinque giorni all’insegna della scoperta, del divertimento e della riflessione.