MORBEGNO – Un fiume azzurro ha invaso le strade di Morbegno regalando una mattinata di emozioni, sorrisi e solidarietà. Sono state ben 1700 le donne protagoniste della 15^ edizione della LILT Running, evento simbolo della prevenzione oncologica promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sezione di Sondrio. Tutte unite da uno stesso obiettivo: dimostrare che “prevenire è vivere”.
“È l’energia di un grande fiume di donne che scorre insieme, è il sorriso di chi sa di fare qualcosa di buono, è la sensazione di aver contribuito a lanciare un messaggio importante, la LILT Running è questo, la LILT Running siete tutte voi, assieme e noi”, hanno dichiarato le dieci organizzatrici – Rosalba, Mery, Virna, Stefania, Stefania, Patrizia, Marinella, Alessia, Francesca e Laura – che con passione e determinazione hanno reso possibile anche quest’anno un appuntamento ormai irrinunciabile per la comunità.
La manifestazione si è svolta venerdì 25 aprile, sotto un cielo limpido che sembrava quasi voler imitare il colore delle magliette indossate dalle partecipanti. Prima del via, non è mancato il saluto delle autorità locali: il sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero, affiancato dal vicesindaco Anna Gusmeroli – che ha anche preso parte alla camminata – ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa. Con loro anche Salvatore Ambrosi, presidente della LILT Sondrio, che ha colto l’occasione per annunciare un traguardo concreto: “Grazie al ricavato delle ultime edizioni della LILT Running e al contributo di Pro Valtellina e Fondazione Cariplo, sarà finalmente possibile acquistare un mammografo con tomosintesi per fare prevenzione concretamente”.
Un risultato importante, considerando che ogni anno la LILT di Sondrio garantisce circa 5000 prestazioni tra ecografie al seno, mammografie, visite ginecologiche, pap test, controlli urologici, dermatologici e mappature dei nei. Uno sforzo costante che si muove nella direzione della diagnosi precoce, arma fondamentale contro le neoplasie maligne. “I progressi della ricerca aumentano l’aspettativa di qualità della vita e di guarigione dei malati oncologici, ma la prevenzione rimane l’arma più efficace per limitarne i danni e aumentare la possibilità di guarigione”, ha ricordato Ambrosi.
Il percorso di 7 chilometri ha seguito il tradizionale “giro dei due ponti”, con partenza e arrivo alla Colonia fluviale e passaggio per la frazione di Paniga, tra applausi, musica e un clima di condivisione che ha coinvolto donne di tutte le età. Dopo la camminata, oltre 200 persone si sono fermate per il pranzo in compagnia, per poi continuare il pomeriggio a ritmo di musica con i Free Bears Country Friends.
Ancora una volta la LILT Running ha dimostrato quanto la solidarietà possa muovere energie straordinarie. L’entusiasmo delle partecipanti, i sorrisi al traguardo, le foto di gruppo e la positività sprigionata durante l’intera giornata sono stati il miglior premio per le organizzatrici, confermando quanto la strada della prevenzione sia non solo la più sicura, ma anche quella più bella da percorrere.
