Novate Mezzola

Nuova frana a Novate Mezzola: Sentiero Tracciolino spazzato via

A provocarla con probabilità piogge e nevicate di questi giorni.

L'evento franoso tra gli abitati di Cola e Cii. Confermata la chiusura totale del tracciato.

Federica Lassi – 29 Febbraio 2024

Novate Mezzola, Valchiavenna, Cronaca

Frana Sentiero Tracciolino Novate Mezzola
Foto di Fausto Nonini

NOVATE MEZZOLA – Un’enorme frana si è verificata nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì, tra gli abitati montanti di Cola e Cii nel Comune di Novate Mezzola.

Cominciato dal versante idrografico sinistro della Val Grande, l’evento franoso avvenuto intorno alle 12.30 “è stato innescato con buona probabilità dall’azione di congelamento dell’acqua e dalle pressioni idrostatiche all’interno delle fratture dell’ammasso roccioso in seguito alle recenti piogge e nevicate”, come riferisce il sindaco Fausto Nonini.

Dopo lo smottamento le prime valutazioni sul posto sono state effettuate grazie all’elicottero messo a disposizione dai Vigili del Fuoco intervenuti, con il quale si è potuti salire fino alla nicchia, teatro dei fatti, insieme al geologo.

Un volume di materiale roccioso stimato in 1000/2000 metri cubi, si sarebbe staccato dalla parete che, una volta impattato nell’alveo della valle laterale, ha preso in carico ulteriore detrito presente nell’asse vallivo. Innumerevoli grossi massi si sono riversati a valle raggiungendo il Sentiero Tracciolino, letteralmente spazzato via.

Frana Sentiero Tracciolino Novate Mezzola

Questa dunque la dinamica di quanto accaduto: la frana di ieri si aggiunge alle altre quattro verificatesi in altri tratti dell’itinerario ciclopedonale solo nel 2023, rendendolo inagibile.

E’ confermata dal primo cittadino la chiusura totale del Sentiero Tracciolino, che era già in essere, il quale aggiunge: “E’ sempre più chiaro che questa lunga serie di eventi particolarmente rilevanti in termini di dimensioni e di danni arrecati rendono oltremodo critica e improbabile una eventuale riapertura del tracciato nel breve termine. Di fatto il verificarsi con una frequenza così elevata di eventi franosi di tale portata su ampi tratti del tracciato rende purtroppo vana qualsivoglia azione volta alla sua messa in sicurezza. Per il momento non resta altro che attendere eventuali sviluppi nei prossimi mesi con l’inoltrarsi della stagione primaverile, per poi poter effettuare valutazioni più approfondite”.