PIURO – Era il 4 settembre 1618 quando una frana dal Monte Cono piombò sul paese di Piuro, facendolo scomparire insieme ai suoi mille abitanti. Da quel giorno sono passati 406 anni, e nonostante il tempo trascorso la tragedia non è stata dimenticata dai piuraschi che oggi la ricorderanno con una serie di iniziative.
A cominciare dalla Commemorazione ecumenica alle ore 16.30 nella chiesa di Palazzo Vertemate con la pastora riformata Simona Rauch e don Romano Pologna. Seguirà poi l‘inaugurazione della Sala delle Monete a Palazzo Vertemate, realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione Italo-Svizzera per gli Scavi di Piuro e i comuni di Chiavenna e Piuro, prevista alle ore 17.30.
Alle 20, orario in cui il dramma si consumò, saranno solo le campane del paese a rintoccare all’uniscono, dedicando un pensiero a tutti coloro che persero la vita nella frana.
Per concludere alle 21 il concerto nella chiesa di Borgonuovo per grande orchestra e coro “Mass for peace” di K. Jenkins con l’ Orchestra Antonio Vivaldi e il coro di San Pietro al Monte di Civate, diretti da Lorenzo Passerini.