PIURO – Una tradizione, un evento unico, ma anche un’usanza che rischia di scomparire: la Luminaria di Prosto tornerà anche quest’anno per la festa della Madonna di Lourdes, in programma domenica a Piuro. Consuetudine vuole che per l’occasione sui davanzali delle finestre, davanti alle case e sui muretti dei giardini vengano accesi dei lumini per rendere ancora più calorosa la partecipazione e la vicinanza della Comunità, in particolare durante la processione serale.
“Purtroppo ci siamo accorti come nel tempo, vuoi per chi è nuovo della comunità, vuoi per magari qualche piccola dimenticanza, che questa usanza stia per svanire“, spiega il sindaco Omar Iacomella. Un vero peccato per un evento che tante persone da fuori venivano appositamente ad ammirare.
Ma il Comune non demorde e, dal canto suo, fa sapere che per onorare al massimo la festa accenderà in Municipio oltre 200 lumini. “Forza, facciamo sentire il nostro calore come comunità! – l’appello del primo cittadino -. Domenica accendiamo tutti i lumini e poniamoli sui nostri davanzali per dare continuità alla tradizione e alla storia. E’ importante ricordare che questo segno di accendere le candele dalle finestre vale per tutta la frazione di Prosto e non solo per le vie interessate dal passaggio della solenne processione”.
Una festa che quest’anno sarà doppia perché domenica è proprio il giorno esatto della ricorrenza dedicata alla Madonna di Lourdes. La tradizionale “luminaria” lungo le vie di Prosto si terrà a partire dalle ore 20.30, dopo il vespro solenne delle 20, e sarà accompagnata dalla Banda di Villa di Chiavenna. L’associazione Animargan organizzerà a fine processione una bicchierata calda sotto i portici dell’antico ospitale.
Il programma di giornata prevede anche alle ore 10 la Santa Messa in diretta su EspansioneTV (canale 14 del digitale terrestre) nella Chiesa collegiata della B.V. Assunta. La cerimonia sarà accompagnata dalla Corale Laurenziana “G. D’Amato” di Chiavenna diretta dal maestro Ezio Molinetti. Alle 12.30 è previsto il pranzo comunitario nel salone dell’Oratorio di Borgonuovo (prenotazione obbligatoria dal Crai Piccinelli oppure al Mulino “Biscotìn de Prost” di Del Curto).
Foto di Marcello Resta