Piuro Piuro. Recupero della Stalla Magna: concluso il primo intervento
Obiettivo dei lavori, divisi in tre parti, realizzare un laboratorio agrario didattico.
A finanziare il progetto GAL "Valle dei Sapori".
Redazione VN – 21 Ottobre 2024
Piuro, Valchiavenna, Attualità
PIURO – Si sono conclusi i lavori di recupero della grande stalla presente sui Ronchi di Savogno, il primo dei tre grandi interventi in corso per il recupero delle attività di versante grazie al finanziamento del GAL “Valle dei Sapori”.
Con grande soddisfazione l’associazione fondiaria di Piuro guidata da Mauro Bongianni annuncia la conclusione del primo dei tre grandi progetti in corso sui ronchi di Savogno: il recupero della prima stalla, quella più grande e simbolo di rinascita della coltivazione dei Ronchi di Savogno.
L’intervento di recupero ha come finalità ultima la realizzazione del laboratorio agrario didattico utile al futuro gestore delle aree roncate. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del GAL “Valle dei Sapori” e del Comune di Piuro su disegni dell’arch. Giorgio Succetti e grazie alle maestranze locali quali l’impresa edile Raviscioni di Raviscioni Giancarlo e TettoMAX di Lisignoli Massimo e figli. Il coordinamento di progetto è stato affidato all’istituto “Il Poliedro” di Milano.
“Ci complimentiamo per l’ottima riuscita del primo lavoro, per la precisione e per l’amore con cui le ditte artigiane hanno lavorato al raggiungimento del primo obiettivo – si congratula
Omar Iacomella, sindaco di Piuro, a nome di tutta l’Amministrazione comunale -. Ora si proseguirà con il completamento del secondo lavoro, finanziato con fondi PNRR per la realizzazione delle vasche di accumulo idrico attraverso il sistema irriguo delle fontane dei ronchi e alla realizzazione della cremagliera, di cui il progetto è stato co-finanziato dalla Provincia di Sondrio attraverso il progetto di recupero delle passeggiate storiche verso Savogno.
E’ inoltre imminente l’appalto per i lavori di riapertura del sentiero storico alle stalle e verso Savogno, danneggiato dalla
tromba d’aria di ottobre 2023“.