L'ingente sforzo del Comune a favore degli studenti delle medie e dei primi due anni di superiori
Per il nuovo anno scolastico in vigore la nuova carta BeGreen
PIURO – Uno sforzo economico non indifferente quello messo in campo dal Comune di Piuro verso gli studenti del paese: oltre 60 mila euro la cifra impiegata per pagare l’abbonamento per il trasporto scolastico a tutti gli studenti delle scuole medie e a quelli frequentati i primi due anni delle superiori in vista del prossimo anno accademico 2024/25.
“Per quanto riguarda invece gli studenti che frequentano istituti superiori fuori dall’ambito di Chiavenna, il Comune rimborserà le famiglie con un contributo forfettario che verrà deliberato successivamente, dal valore stimato di 500 euro annui per i fuori provincia e 300 per gli alunni che frequentano istituti all’interno della provincia”, fa sapere il sindaco Omar Iacomella.
Impegno importante dunque per l’Amministrazione verso famiglie e alunni, senza dimenticare le scuole Primarie e dell’Infanzia: “Per il trasporto degli alunni il servizio sarà totalmente gratuito. Sono esclusi da qualsiasi rimborso gli studenti che frequentano scuole di pari livello al di fuori del Comune seppur residenti. Questo perché è importante incentivare l’uso delle nostre scuole. Non esistono infatti scuole più belle e maestri migliori dei nostri a Piuro!”, commenta così il primo cittadino.
Una novità importante caratterizzerà il sistema del trasporto scolastico: introdotta la carta BeGreen, nuovo metodo di bigliettazione istituito dalla società STPS che prevede l’attivazione elettronica nominale della tessera ritirabile presso la biglietteria in stazione a Chiavenna, una volta registrati e dopo aver compilato il modulo attraverso questo link. Il costo della carta elettronica, la cui validità è di cinque anni, è di 5 euro.
La carta andrà attivata prima dell’inizio delle lezioni, previsto per il 12 settembre (“non arrivate il giorno prima, altrimenti restate a piedi!”, raccomanda Iacomella). “Coloro che sono in possesso della tessera cartacea ancora in corso di validità (ma solo per gli studenti a cui il comune non rimborsa o non paga il costo del trasporto), la nuova tessera può essere richiesta anche durante l’anno scolastico e non nell’immediato – precisa il sindaco di Piuro -. I nuovi abbonamenti “studenti comunali”, quindi per i ragazzi e ragazze nell’età della scuola dell’obbligo, valgono un anno solare intero, con la possibilità di sfruttarlo anche nei mesi estivi. L’abbonamento “studente”, che si differenzia dallo “studente comunale” che è a carico totalmente del comune, avrà durata variabile a seconda del pacchetto prescelto”.
“Ricordiamoci che tutte le risorse utilizzate per garantire il diritto agli studi dei bambini e ragazzi, sono il miglior investimento che il comune può fare per i cittadini di domani“, conclude Iacomella.
