PIURO – Un gesto di grande valore per il territorio di Piuro arriva dai volontari del Comitato Caccia di Chiavenna, protagonisti di un’importante iniziativa sui Ronchi di Savogno. Nella giornata di oggi, sabato, oltre 8.000 metri quadrati di terreno sono stati ripuliti grazie all’impegno di un nutrito gruppo di volontari, guidati dal presidente Luigi Galperti.
A raccontarlo, con toni carichi di gratitudine, è stato il sindaco di Piuro, Omar Iacomella, che ha affidato il suo ringraziamento a un post sui social: “Un grande gesto per il nostro territorio: grazie ai volontari del Comitato Caccia di Chiavenna”. L’intervento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Fondiaria di Piuro, ha rappresentato un momento di grande sinergia: “I nostri volontari hanno lavorato fianco a fianco per permettere il proseguimento della piantumazione delle viti su questo meraviglioso versante, simbolo di tradizione e rinascita”, ha sottolineato il primo cittadino.
Non si è trattato solo di un intervento di pulizia, ma di un’azione che parla di futuro, di cura e di rispetto per un territorio che continua a raccontare la sua storia attraverso il lavoro delle persone. Iacomella ha voluto evidenziare anche l’impegno quotidiano dei cacciatori: “Un grazie di cuore va a tutti i cacciatori, non solo per l’incredibile lavoro svolto oggi, ma per la loro presenza costante e positiva sul territorio. La loro attività, spesso silenziosa e discreta, è fondamentale: dal contenimento della fauna selvatica alla tutela e conservazione della nostra montagna, fino allo sviluppo di progetti di pulizia e valorizzazione come quello di oggi”.
Un riconoscimento che si estende oltre la giornata stessa, valorizzando la dedizione di chi lavora lontano dai riflettori, mosso da un sincero amore per il territorio. “Il loro amore per il territorio, la dedizione e il rispetto dell’ambiente sono un esempio prezioso per tutta la comunità. Grazie di cuore a tutti voi, custodi appassionati della nostra montagna”, ha concluso il sindaco.
Un’iniziativa che lascia il segno non solo per il risultato tangibile sui Ronchi di Savogno, ma anche per il messaggio di collaborazione e attaccamento alla terra che, ancora una volta, si fa sentire forte in Valchiavenna.