Piuro

Un anello d’oro emerge dagli scavi di Piuro

Venne disperso durante la frana del 1618 che travolse il paese, cancellandolo.

La nuova scoperta archeologica esposta nella Sala delle Monete di Palazzo Vertemate.

Redazione VN – 7 Ottobre 2024

Piuro, Valchiavenna, Cultura

Anello oro Piuro scavi archeologici

PIURO – Nell’ambito delle indagini archeologiche condotte nelle ultime settimane nel territorio di Piuro, durante alcuni rilievi lungo il fiume Mera, è stato rinvenuto da un gruppo di ricercatori guidati dalla prof. Cristiana Achille del Politecnico insieme a Sergio Castelletti e alla studentessa valchiavennasca Nikole De Stefani, uno splendido anello d’oro, in eccezionale stato di conservazione.

L’anello non era associato ad altri materiali o a depositi archeologici ed è da ritenersi, come altri rinvenimenti simili avvenuti in passato, l’esito dell’azione della frana con il conseguente rimescolamento e trascinamento di oggetti e strutture. L’anello presenta un grande castone blu scuro e una serie di pietre minori sui lati e dovrà essere oggetto di studi dedicati.

Per le caratteristiche morfologiche e per la raffinata e minuziosa lavorazione delle parti, sembra doversi attribuire al periodo rinascimentale e quindi probabilmente venne disperso nelle dinamiche della frana del 1618 che travolse tutto il centro di Piuro. Quasi certamente dovette appartenere ad un’importante personalità della Piuro antica e riflette il grande livello di ricchezza che i piuraschi avevano raggiunto agli inizi del XVII secolo.

L’anello si trova ora conservato e visitabile presso la nuova Sala delle Monete a Palazzo Vertemate-Franchi a Prosto di Piuro, e sarà reso eccezionalmente visibile durante l’Open Day agli scavi in programma per la prossima settimana nell’area di scavo al “Mot del Castel” dove è stata scoperta una parte dell’antico castello di Piuro.

Il progetto di studio archeologico del 2024 è finanziato da Regione Lombardia attraverso l’Avviso Unico Cultura di cui il comune di Piuro è risultato beneficiario, con il partenariato dell’Università di Verona e dell’Associazione Italo-Svizzera per gli scavi di Piuro.