Angolo della Salute

Comprendere il dolore invisibile della Vulvodinia

Un disturbo che colpisce molte donne, ma che spesso resta inascoltato. La ginecologa Dell'Anna ci aiuta a capire cause, sintomi e soluzioni.

A cura di In Salus - Centro Medico Polispecialistico – 17 Marzo 2025

Angolo della Salute

RUBRICA – La vulvodinia è una condizione cronica caratterizzata da dolore persistente nella regione vulvare, spesso in assenza di segni visibili di infiammazione o infezione. Questo disturbo può influenzare significativamente la qualità della vita delle donne che ne vengono colpite, rendendo difficili azioni quotidiane come sedersi, indossare abiti stretti o avere rapporti intimi.

Nonostante la sua gravità, questo dolore viene spesso frainteso o minimizzato, ritardando una diagnosi corretta e il trattamento appropriato.

“Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato come la vulvodinia sia una condizione multifattoriale, in cui concorrono diversi meccanismi: disfunzioni del sistema nervoso, alterazioni del microbiota intestinale e vaginale, processi infiammatori persistenti, fattori ormonali e, soprattutto, alterazioni del pavimento pelvico” spiega la Dott.ssa Tiziana Dell’Anna, ginecologa del centro In Salus di Lecco.

L’ ipertono del pavimento pelvico è particolarmente correlato alla vulvodinia: “Significa che i muscoli pelvici restano in uno stato di contrazione eccessiva e involontaria, spesso senza che la persona ne sia consapevole – spiega la ginecologa – Questo porta a dolore locale, difficoltà nei rapporti sessuali, senso di costrizione e spasmi muscolari. Tuttavia, esistono anche situazioni in cui il pavimento pelvico è ipotonico, cioè eccessivamente rilassato o debole. In questo caso può determinare problemi come incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici e dolore pelvico cronico. Anche in questi casi, un trattamento mirato con fisioterapia e riabilitazione può migliorare la qualità della vita delle pazienti”.

Affrontare la vulvodinia richiede un approccio multidisciplinare. Ginecologi, fisioterapisti, ostetriche e altri specialisti possono lavorare insieme per offrire strategie di gestione del dolore, riabilitazione muscolare e supporto personalizzato. “Il dolore pelvico – spiega la Dott.ssa Dell’Anna – non deve essere ignorato né considerato normale: esistono soluzioni, esistono professionisti pronti ad ascoltare e ad aiutare”.

“Riconoscere il problema è il primo passo per trovare la strada verso il benessere – conclude il medico – La vulvodinia si può trattare, e nessuna donna dovrebbe sentirsi sola di fronte al dolore”.

La Dottoressa Tiziana Dell’ Anna riceve presso il Centro Medico Polispecialistico In Salus di Lecco. E’ possibile prenotare un appuntamento online o telefonicamente. La tua salute è la nostra priorità.


Dott.ssa Tiziana Dell’Anna
In Salus – Centro Medico Polispecialistico
Lecco – Corso Carlo Alberto 17/A
Tel. 0341 367512

 


ARTICOLI PRECEDENTI

26 Febbraio – Fertilità: come migliorarla e preservarla

30 gennaio – Dolore alla spalla: trattamenti e soluzioni