Angolo della Salute

Fertilità: come migliorarla e preservarla

L’ infertilità colpisce sempre più coppie a causa di cattive abitudini e la ricerca di una gravidanza in età avanzata.

Il prof. Mignini Renzini: “Congelare gli ovuli e lo sperma è un’opportunità da tenere in considerazione”.

A cura di In Salus - Centro Medico Polispecialistico – 26 Febbraio 2025

Angolo della Salute

RUBRICA – In Italia, circa il 15% delle coppie ha difficoltà nel concepimento. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’infertilità come una vera e propria malattia, definita con il mancato raggiungimento di una gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari non protetti, o anche meno se l’età femminile è superiore ai 35 anni.

Ce ne parla in questa videointervista il Prof. Mario Mignini Renzini, Responsabile Centro Medicina della Riproduzione Biogenesi di Monza e Coordinatore medico dei centri Eugin in Italia, tra i professionisti presenti presso il Centro Medico In Salus.

Le cause dell’infertilità

Il primo passo dello specialista è cercare i fattori che causano l’infertilità: “In occasione della prima visita, lo specialista di medicina della riproduzione raccoglierà i dati anamnestici della coppia, analizzerà eventuali esami precedentemente effettuati e terrà conto di eventuali trattamenti di PMA effettuati in precedenza – spiega il Prof. Mignini Renzini – Qualora necessario, prescriverà ulteriori approfondimenti oppure suggerirà alla coppia il percorso più idoneo da intraprendere: cambiamento degli stili di vita, procreazione medicalmente assistita (PMA) omologa o eterologa”.

I fattori che incidono sulla fertilità femminile sono numerosi: “Tra le principali possiamo citare l’età avanzata della donna, l’endometriosi, l’ovaio policistico e i cicli mestruali irregolari, le tube chiuse, alcune malattie genetiche – prosegue il Prof. Mignini Renzini – Per l’uomo, le problematiche più ricorrenti riguardano le caratteristiche dello sperma: si parla di teratozoospermia (oltre il 70% di spermatozoi con forme alterate), oligozoospermia (basso numero di spermatozoi), astenozoospermia (bassa motilità degli spermatozoi), azoospermia (totale assenza di spermatozoi).

Si definisce, inoltre, “infertilità sine causa” quando non viene rintracciata la causa, succede a circa il 16% delle coppie infertili.

“Pur non riuscendo a identificare una causa specifica – spiega il professore – queste coppie possono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita per cercare di realizzare il loro progetto di genitorialità”.

Fertilità: la crioconservazione dei gameti

La fertilità femminile diminuisce naturalmente quando la donna supera circa i 35 anni di età ma la tendenza, per fattori culturali o legati alla carriera professionale, è spesso quella di posticipare il desiderio di una gravidanza oltre questa soglia. Una possibile soluzione è conservare il proprio patrimonio genetico per poi utilizzarlo tramite procedure di PMA.

La crioconservazione dei gameti è un’ opportunità molto importante anche per uomini e donne che si sottopongono a trattamenti chirurgici o farmacologici, quali quelli chemioterapici, che possono influenzare la salute riproduttiva.

Prima di procedere con il congelamento degli ovociti, sarà necessario effettuare una consulenza medica, nella quale verranno valutati alcuni aspetti, quali le condizioni generali di salute e la riserva ovarica.

In Salus Lecco: ambulatorio della fertilità e della crioconservazione

L’ambulatorio dell’infertilità e della Crioconservazione del Centro Medico In Salus di Lecco è un’eccellenza per la tutela della fertilità e per la diagnosi, la correzione e il trattamento dell’infertilità di coppia.

È possibile prenotare un primo appuntamento prenotando online o chiamando il numero telefonico del Centro.


Prof. Mario Mignini Renzini
In Salus – Centro Medico Polispecialistico
Lecco – Corso Carlo Alberto 17/A
Tel. 0341 367512

 


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