
SAMOLACO – Il sindaco di Samolaco, Livio Aurelio Scaramella, ha emesso un avviso riguardante la necessità di effettuare un’adeguata manutenzione delle aree verdi confinanti con le strade comunali e vicinali. Questo intervento si rende necessario per garantire la sicurezza della circolazione stradale in un territorio montano, caratterizzato da una densa copertura boschiva e da terreni incolti. Negli ultimi anni, molti proprietari di terreni non hanno più effettuato il taglio delle piante, lasciando che gli alberi si ammalorassero e rendendo il pericolo di caduta particolarmente alto, soprattutto ai margini delle strade.
Il sindaco ha sottolineato come la scarsa cura di questi boschi comporti inconvenienti alla circolazione, tra cui la ridotta visibilità in corrispondenza di curve e tornanti e l’accumulo di foglie che rendono l’asfalto scivoloso, creando rischi specialmente per motocicli e biciclette. Inoltre, il maltempo recente ha dimostrato come i rami e le piante non curate possano causare smottamenti e rappresentare un pericolo concreto per gli utenti della strada.
In questo contesto, il Comune invita tutti i proprietari a provvedere al taglio di rami e siepi che si estendono oltre il ciglio stradale, nel rispetto delle distanze minime previste dal Codice della Strada, per garantire così la sicurezza di tutti. I proprietari hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per effettuare tali interventi. L’avviso evidenzia anche che in caso di caduta di alberi o ramaglie sulla carreggiata, i proprietari sono tenuti a rimuoverli tempestivamente.
L’obbligo di mantenere le aree verdi in condizioni di sicurezza non solo è in linea con le normative vigenti, ma si configura come una responsabilità verso la comunità. Il sindaco ha esortato tutti a collaborare attivamente per evitare sanzioni, che possono variare da 173 a 694 euro, per la violazione delle disposizioni previste. La manutenzione regolare e la cura degli spazi verdi rappresentano, quindi, un impegno fondamentale per la sicurezza stradale e il benessere della collettività.