SAN GIACOMO FILIPPO – Dopo cinque anni verranno rimosse le reti paramassi installate a protezione del Santuario di Gallivaggio e dell’abitato di San Giacomo Filippo in seguito alla frana del 2018.
Gli aspetti della complessa operazione sono stati definiti nel corso di una riunione operativa avvenuta ieri, 21 novembre, in Prefettura, presieduta dal Prefetto Roberto Bolognesi. All’incontro erano presenti i rappresentanti del Comune di San Giacomo Filippo, di Campodolcino e Madesimo, della Comunità Montana della Valchiavenna, i vertici delle Forze di Polizia territoriali e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché i rappresentanti di Anas, Areu 118, Croce Rossa Italiana, dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale ATPL e di Terna-Rete Elettrica Nazionale S.p.a.
“La presenza di tutte le Autorità coinvolte si è resa necessaria allo scopo di definire gli aspetti di dettaglio dell’operazione, ai fini della sua miglior riuscita, tra i quali l’adozione di specifici provvedimenti” spiegano dalla Prefettura in una nota.
In particolare, saranno in vigore le seguenti ordinanze:
- divieto di sorvolo della zona delle operazioni;
- ordinanza di sospensione della circolazione stradale sulla SS.36 del “Lago di Como e dello Spluga” dal Km 125+900 al Km 127+350 nel territorio del Comune di San Giacomo Filippo, dalle ore 13.00 alle ore 16.00 del giorno 28 novembre 2023;
- soppressione delle corse automobilistiche del Trasporto Pubblico Locale extraurbano della linea A4 Chiavenna – Madesimo, nello specifico la n. 944 Madesimo – Chiavenna ore 13.40 – 14.40 e la n. 945 Chiavenna – Madesimo ore 14.40 – 15.40 saranno soppresse. Il servizio riprenderà regolarmente alle 16.40 ;
- saranno assicurati i servizi di soccorso di emergenza attraverso adeguate predisposizioni a cura di AREU 118 e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- opportune misure saranno implementate da TERNA S.p.a. per garantire la fornitura di energia elettrica.
Le attività funzionali alla rimozione simultanea e coordinata delle reti paramassi, sono programmate per martedì 28 novembre 2023 e si presume che possano concludersi intorno alle ore 16.00, salvo evenienze. “L’operazione, caratterizzata da elevati livelli di complessità derivanti dal quadro orografico di alta montagna implicante l’impiego di elicotteri e dalla necessità di evitare inneschi franosi collaterali alle esplosioni, è funzionale alla realizzazione di un contesto di completa salvaguardia dell’abitato di San Giacomo Filippo e del Santuario della Madonna di “Gallivaggio”, per il quale recentemente sono stati stanziati i fondi necessari al restauro. Il giorno dell’intervento sarà attivato un centro di raccordo operativo, con la partecipazione di tutti gli Enti ed organismi interessati” concludono dalla Prefettura.