SAN GIACOMO FILIPPO – Il Santuario della Madonna di Gallivaggio riaprirà nel 2026. Ad annunciarlo Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica.
“La cantierizzazione dei lavori che renderanno di nuovo fruibile il Santuario danneggiato dalla frana, inizierà entro fine novembre e il termine è previsto per la fine del 2026″. Smottamento che si era verificato nel 2018 e che aveva richiesto, in seguito, l’installazione di reti paramassi a protezione del santuario e dell’abitato di San Giacomo Filippo, poi rimosse a fine novembre dello scorso anno dopo cinque anni.
A eseguire la delicata operazione, che ha richiesto l’impiego di esplosivi e l’uso di elicotteri, ci avevano pensato i militari dell’Esercito, dopo una riunione organizzativa in Prefettura.
Per riportare al suo splendore il santuario, restaurandolo e recuperandolo, gli interventi comporteranno un costo di 4,65 milioni di euro, 2 di questi finanziati da Regione Lombardia. Contributo regionale che è servito a creare una barriera di protezione del Santuario e del paese già realizzata dalla Comunità Montana Valchiavenna.