Sondalo

Evade un milione di euro, imprenditore di Sondrio indagato

Fatture false, autoriciclaggio, crediti d'imposta inesistenti scoperti dalla Guardia di Finanza.

Sequestrati all'imprenditore beni per oltre 1,6 milioni di euro, in attesa del processo.

Redazione VN – 19 Gennaio 2024

Sondalo, Cronaca

Guardia di Finanza generica

SONDRIO – Un imprenditore sondriese è sotto indagine per aver evaso al fisco circa un milione di euro di imposte. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, nell’ambito dell’autonoma attività di servizio di tutela della legalità economico – finanziaria del territorio, hanno eseguito una complessa e articolata attività d’indagine nei confronti del soggetto, operante nel settore del commercio di dispositivi di protezione individuale.

Le attività investigative dei finanzieri, delegate dalla Procura della Repubblica di Sondrio, hanno portato alla scoperta di una complessa rete di “società cartiere”, fittiziamente intestate a soggetti cosiddetti “teste di legno”, le quali, attraverso l’emissione di fatture false per oltre 1 milione e mezzo di euro, hanno consentito all’imprenditore valtellinese di sottrarsi al pagamento di imposte per quasi un milione di euro.

La successiva attività di verifica condotta dai militari della Sezione Operativa Volante del Gruppo Sondrio, inoltre, ha portato alla scoperta dell’utilizzo in dichiarazione di crediti d’imposta inesistenti per oltre 200.000 mila euro mentre le attività d’indagine condotte sui conti correnti e l’analisi dei flussi finanziari transitati sugli stessi ha ndotto i militari a ipotizzare il reato di autoriciclaggio a carico dell’indagato per più di 300.000 mila euro.

La solidità dell’impianto probatorio è stata riconosciuta anche dal Giudice per le Indagini preliminari il quale ha disposto l’esecuzione di un sequestro preventivo, fino alla concorrenza di oltre 1,6 milioni di euro sui conti correnti, gli immobili ed i beni mobili nelle disponibilità dell’indagato.

Il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte a indagini sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.