SONDALO – Una cena ha ha sancito la conclusione del gemellaggio tra APF Valtellina e l’istituto siciliano IPSSAT “R. Chinnici” di Nicolosi, progetto che ha offerto agli studenti un’esperienza unica di formazione e scambio culturale. L’evento ha chiuso ufficialmente la visita degli studenti siciliani presso la sede di Sondalo, restituendo l’ospitalità ricevuta dagli studenti di APF Valtellina durante la loro trasferta in Sicilia lo scorso dicembre.
Il gemellaggio ha coinvolto gli studenti del quinto anno di cucina di entrambe le scuole, permettendo loro di confrontarsi con due tradizioni gastronomiche differenti ma accomunate dalla ricchezza di sapori e ricette. Dopo l’esperienza in Sicilia, questa volta sono stati gli studenti di Nicolosi che hanno avuto l’opportunità di immergersi nella cultura culinaria valtellinese attraverso un programma intenso di formazione, visite e attività didattiche.
Durante il soggiorno, i ragazzi hanno scoperto alcune delle eccellenze del territorio, visitando le storiche Cantine Braulio, esplorando Livigno e incontrando lo chef Luca Galli del ristorante La Pòsa. Hanno inoltre approfondito la conoscenza del settore alberghiero e della ristorazione in montagna con una visita al St Moritz Hotel Soubrette.
Il momento culminante della visita in Valtellina è stata la cena di saluto, un evento speciale che ha visto la collaborazione di quattro chef, due siciliani e due valtellinesi, nella realizzazione di un raffinato menù a otto mani. Le cinque portate hanno rappresentato un perfetto incontro tra tradizioni: si è iniziato con arancini siciliani, seguiti da una millefoglie di melanzana con petali di maialino e pesto di basilico. A rappresentare la Valtellina sono stati invece la crespella al Bitto con bresaola e rucola gratinata al forno e il medaglione di cervo con taroz e, per concludere, il dessert siciliano Kairos.
La serata, a cui hanno preso parte oltre 100 persone, è stata anche l’occasione per ringraziare gli studenti di APF Valtellina per il loro fondamentale contributo all’organizzazione del contest internazionale Students’ Creative Food. Dal 3 al 7 marzo, Sondalo è diventata un crocevia di culture, sapori e conoscenze tra giovani chef provenienti da tutto il mondo. Grazie all’impegno e alla dedizione degli studenti, l’evento si è rivelato un successo. La serata è stata il momento ideale per riconoscere il loro lavoro e per estendere i ringraziamenti alle loro famiglie, presenti alla serata.
La cena è stata resa possibile grazie al supporto fondamentale di Confartigianato Imprese Sondrio, che ha fornito tutti i prodotti utilizzati per la preparazione del menù. Tra gli ospiti d’onore figuravano il segretario provinciale di Confartigianato Alberto Pasina, la sindaca di Sondalo Ilaria Peraldini e altri rappresentanti istituzionali, tra cui il Presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Francesco Cossi. Hanno partecipato anche esponenti di aziende locali, come il responsabile marketing di Campari, Nicola Bonalanza; Alessandro e Sosio Elia Lazzeri di Bresaole Lazzeri; e Francesco Tarantola di Braulio.
Marco Cimino, responsabile dell’area progetti e alta formazione di APF Valtellina, ha evidenziato il valore dell’esperienza: “Il gemellaggio tra APF Valtellina e l’IPSSAT di Nicolosi è stato un esempio concreto di come la formazione possa superare i confini geografici e diventare occasione di crescita reciproca. I ragazzi hanno avuto modo di apprendere non solo tecniche culinarie diverse, ma anche di confrontarsi con nuove realtà, ampliando il proprio bagaglio personale e professionale”.
A concludere, Valentina Mostacchi, responsabile della sede di Sondalo, ha ribadito il significato profondo di questa iniziativa: “Questa cena è la degna conclusione di un percorso di collaborazione tra gli allievi della nostra scuola e quelli dell’istituto statale di Nicolosi, da poco divenuti cittadini onorari del Comune di Sondalo. Una partnership iniziata lo scorso dicembre con il viaggio di istruzione dei nostri studenti in Sicilia e rafforzata dallo scambio in Valtellina. È stata l’occasione per entrambe le scuole di mettere in luce il vero senso del ‘terroir’, ossia la piena appartenenza al proprio territorio da tutti i punti di vista, gastronomico e culturale. Un’esperienza unica, sia sotto l’aspetto professionale che personale”.
Con questa serata all’insegna della cultura e della gastronomia, si chiude un importante capitolo del gemellaggio tra APF Valtellina e l’IPSSAT “R. Chinnici”, lasciando aperta la porta a future collaborazioni e nuove opportunità di crescita per gli studenti di entrambe le scuole.
