Sondalo

Sondalo. Sport motore di inclusività: sanitari e studenti a confronto

Al Morelli approfondita la pratica sportiva delle persone con disabilità.

Due classi quinte del Liceo Donegani di Sondrio ad affrontare il tema in prima persona.

Redazione VN – 26 Gennaio 2024

Sondalo, Alta Valtellina, Sanità

Sport disabilità Ospedale Morelli Sondalo

SONDALO – Disabilità, inclusione e accessibilità sono state al centro della giornata che le due classi quinte del Liceo Donegani di Sondrio a indirizzo sportivo hanno trascorso all’Ospedale Morelli di Sondalo, accolti dal direttore della Neuroriabilitazione e Unità spinale, il dottor Luca Binda, per approfondire i temi legati alla pratica sportiva delle persone diversamente abili, al ruolo degli operatori sanitari, alla scelta degli ausili.

“Ho incontrato ragazzi molto preparati e motivati – ha commentato il dottor Binda al termine della giornata -, interessati ad approfondire la disabilità e l’attività sportiva sotto vari aspetti. È stato un piacere per noi ospitarli, presentare le nostra struttura e raccontare l’attività che svolgiamo: li ho visti coinvolti e partecipi, pronti a sottoporci quesiti e a informarsi sui servizi che offriamo”.

Accompagnati dai docenti di Scienze motorie, Alex Salvetti, Paolo Gusmeroli e Christian Franchetti, le due classi si sono divise tra il quinto padiglione, dove sono ubicate le palestre di avviamento allo sport e riabilitativa, e la Medicina dello sport, diretta dal dottor Giulio Rossi. Gli studenti di una classe hanno visitato le palestre, che vedono la collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico, il laboratorio ausili e la casa domotica, sperimentando in prima persona gli spostamenti e le azioni quotidiane in carrozzina, mentre gli altri hanno eseguito un test da sforzo analizzando e valutando i dati.

Nel pomeriggio, l’incontro è proseguito nella sala congressi del terzo padiglione, dove le tematiche presentate in mattinata sono state illustrate più nel dettaglio. Il dottor Binda ha parlato della riabilitazione e del ruolo svolto dal medico fisiatra, Davide Di Noi, fisioterapista dell’Unità spinale e Centro ausili, si è soffermato sull’operato del fisioterapista e sulla scelta degli ausili, e il dottor Kelios Bonetti, medico ortopedico del Morelli, ha affrontato il tema della traumatologia dello sport.

Infine, i volontari dell’Associazione Dappertutto hanno relazionato su inclusione, accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche, prima di introdurre Eldo Bozzi, atleta paraplegico di handbike, membro dell’Associazione Dappertutto Sport & Benessere, che ha raccontato la sua esperienza personale coinvolgendo due pazienti ricoverati nell’Unità spinale.